Il 2020 inizia con la sosta, il Venezia punta a recuperare uomini

02.01.2020 13:32 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Il 2020 inizia con la sosta, il Venezia punta a recuperare uomini
TuttoVeneziaSport.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'anno nuovo per il Venezia si apre con la pausa post Santo Stefano. Il calendario della Serie B infatti prevede ancora il boxing day all'inglese, con partite anche pre capodanno. Una scelta che in Serie A è stata bocciata subito, gli infortunii in massima categoria infatti l'anno scorso hanno avuto un incremento non da poco dopo la modifica del calendario e le società hanno chiesto di ritornare alla classica pausa delle feste. In cadetteria invece si è provato a replicare, speriamo non ci siano le stesse conseguenze della stagione passata per i giocatori. I Leoni useranno la sosta fondamentalmente per ricaricare le batterie e per recuperare qualche infortunato.

La rosa di Dionisi è infatti arrivata abbastanza corta alla cruciale sfida con il Perugia. Sono tanti gli elementi in infermeria, soprattutto il centrocampo è stato falcidiato. Sono fuori contemporaneamente Zuculini e Lollo, con Vacca che ha avuto ancora fastidi che lo hanno costretto ad allenarsi a singhiozzo. La cosa positiva è che così hanno avuto minutaggio elementi che magari avevano trovato il campo poco fino ad ora, come Caligara, autore di una bella prova al Curi. Sicuramente però poter ricontare su tre elementi così importanti sarà fondamentale per il girone di ritorno. In difesa le assenze sono invece poche, ma anche qui cruciali, sono out Marino, Fiordaliso e Felicioli. Questo sta costringendo Ceccaroni agli straordinari, mentre un Lakicevic mai schierato si è ritrovato titolare fisso. C'è da dire che il serbo ha risposto in modo sorprendente, facendo vedere di poter starci eccome in cadetteria. Però un terzino per far rifiatare qualche elemento serve e sul mercato di gennaio si proverà a vedere se ci sarà qualche occasione.

Per quanto riguarda l'attacco c'è più da lavorare per trovare uno stato di forma consono più che recuperare giocatori. La batteria di punte dei lagunari infatti sulla carta non sarebbe deficitaria, ma purtroppo per ora alla teoria non sono seguiti i fatti. Montalto sta pagando il doppio grave infortunio dell'anno scorso e non sta replicando quanto fatto a Terni, a Perugia si è sbloccato, speriamo sia un nuovo inizio per lui. Bocalon e Capello dopo l'ottimo avvio si sono invece spenti e la sosta dovrà servire a riaccenderli, con Di Mariano ancora a caccia della sua dimensione con Dionisi e Zigoni che paga l'infortunio al tendine d'achille. L'irritazione infatti probabilmente sarà per lui un fantasma costante, almeno stando alle parole del tecnico, che lo sta ancora dosando con il contagocce. L'eroe del Cabassi è il giocatore con più senso del gol in rosa, dovesse riuscire a rimettere almeno mezz'ora nelle gambe ecco che forse almeno per altri sei mesi il problema attacco sarebbe trascurabile, ma devono tutti tornare a i loro livelli, la punta da 20 reti non c'è, bisogna mettere assieme più bottini per arrivare a un numero di gol importante, il Venezia può farlo, ma serve che tutti ritrovino il feeling con il campo e la sosta in questo senso darà sicuramente una mano.