Cerella: "Dobbiamo allenare la testa, solo rimanendo solidi potremo essere competitivi"

Bruno Cerella ha parlato nella conferenza stampa prepartita, partendo da cosa sia più importante allenare in questo momento: "È una questione di testa, paradossalmente nel secondo tempo dovresti essere più stanco invece per esempio contro Treviso ci sono stati momenti in cui sembravamo avere il doppio delle energie, perchè uno cerca di tirare fuori quel che ha per rimediare. Secondo me la parte tecnica con gli allenatori è importantisssima, ma poi ognuno di noi deve arrivare in allenamento e in partita mentalmente solido, che va aldilà di segnare un canestro o meno, ma nei dettagli, nell' 80% dei casi le nostre gare finiscono con un 6 punti di scarto, allora quelli sono fondamentali. La testa è quella che ti fa vincere e dove dobbiamo migliorare. Goudelock? È forte, ma da solo non vince le partite, noi sappiamo che abbiamo un roster da 12 giocatori e tutti dovranno essere pronti a giocare, ognuno deve interpretare la gara nel miglior modo possibile, che siano cinque minuti o venti, a partire dalla difesa, poi alimentare un giocatore del genere sarà un compito nostro. Partenza a rilento? Uno vorrebbe vincere sempre, ma non si può, nella prima fase della stagione magari alcune partite le giochi male, ma devi approfittarne per limare i tuoi difetti e fare una partita ancora più solida contro il prossimo avversario, in questo campionato si può vincere o perdere con chiunque, l'importante è lavorare sui nostri problemi, non dobbiamo pensare all'avversario, dobbiamo pensare a essere solidi dietro, questa è la nostra forza, sappiamo che Cremona è molto organizzata come ogni squadra di Sacchetti, dobbiamo fare una partita solida come contro Limoges per ottenere un'altra vittoria ed essere sempre più competitivi".