Citro: "Prendiamo spunto da quanto fatto dal Livorno col Benevento, dobbiamo lottare su ogni pallone come fosse l'ultimo"

Serse Cosmi a Venezia ritrova Nicola Citro, non un giocatore a caso, ma l'attaccante che spinse il Trapani fino ad arrivare ad un soffio dalla Serie A, queste le sue dichiarazioni riportate da La Nuova Venezia: "Vissi una stagione straordinaria, sia a livello personale con 14 gol realizzati sia a livello di squadra quando il Trapani arrivò a un gol dalla promozione in Serie A".

Anche in quel caso il mister arrivò in una situazione pericolante: "L’impatto fu subito positivo, anche se io ero fuori per infortunio, rientrai per le ultime partite e partecipai in extremis a quella cavalcata verso la salvezza. In quella parte finale della stagione Cosmi adottò la difesa a 4 con il trequartista alle spalle delle due punte, mentre nella stagione successiva, partendo dall’inizio, puntò sul 3-5-2 che ci portò alla finale promozione contro il Pescara".

In 12 partite Cosmi riuscì a raccogliere 19 punti, un bottino che permise ai siciliani di salvarsi tranquillamente: "Più o meno abbiamo lo stesso numero di partite, ma sarà fondamentale partire con il piede giusto già contro il Palermo. Siamo in una posizione tale che non possiamo permetterci di guardare la classifica dell’avversario. Non è mai piacevole cambiare allenatore, noi quest’anno ne abbiamo già cambiati due, è una sconfitta anche per noi giocatori. Dobbiamo andare in campo lottando su ogni pallone, come se fosse l’ultimo. Dobbiamo prendere lezione dal Livorno che lunedì sera ha fermato alla grande un avversario come il Benevento che punta alla promozione. La testa deve guidarci in campo, sul piano mentale è fondamentale crescere".