Dionisi al crocevia, con la speranza che arrivi una svolta già contro il Perugia

28.12.2019 15:18 di Giuseppe Malaguti Twitter:    vedi letture
Dionisi al crocevia, con la speranza che arrivi una svolta già contro il Perugia
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il Venezia è in un momento molto difficile della stagione. Infatti gli arancioneroverdi non vincono dalla partita con il Livorno nel 9 novembre al Penzo. Nelle ultime 6 partite sono arrivati solamente 3 punti. C'è da dire che la squadra di Alessio Dionisi ha sempre fatto buone partite, talvolta anche ottime raccogliendo però pochi punti. Un calcio propositivo senza mai speculare. Una filosofia che è nel dna dell'allenatore senese, quella di fare sempre la partita. Una squadra nonostante i pochi punti con una sua identità. Negli ultimi due match invece, con Juve Stabia e Cittadella, sono venute meno anche le prestazioni. Ora il VeneziaMestre si trova in piena zona retrocessione, peraltro l'obiettivo rimane ed è quello della salvezza. È subentrata tanta negativa esterna che poi di fatto è arrivata alla squadra che probabilmente ora gioca con paura e insicurezza. C'è da dire, senza mancare di rispetto ai giocatori, che la rosa non ha tutta questa qualità e lo si sapeva fin da subito. Va aggiunto che la squadra fatica a segnare. Montalto e Zigoni, due buoni attaccanti per la cadetteria, vengono da lunghi e gravi infortuni e conseguentemente faticano; così come il "Doge" Bocalon che forse sente la pressione di essere un veneziano doc. In più, gli arancioneroverdi, hanno  sostanzialmente nei loro effettivi tanti giovani, ma soprattutto hanno un organico totalmente fatto di giocatori appena arrivati in laguna.
Mister Dionisi sta facendo il massimo, non si è mai nascosto si è sempre preso le proprie responsabilità non ha mai trovato alibi per la situazione odierna. Con il Perugia, per esempio, non avrà gente come Zuculini (ormai fuori da tempo), Vacca e Lollo in sostanza tutto il centrocampo è fuori uso. Il terzino sinistro Felicoli è fuori, sostanzialmente, dall'inizio stagione; ha dovuto adattare in quel ruolo Ceccaroni. Insomma un cammino non semplice anche per via dei tanti infortuni. La sensazione che si è percepita dopo la conferenza di oggi nel pre-gara di Perugia e Venezia è quella, in caso di risultato negativo allo stadio Renato Curi, di un eventuale esonero del giovane allenatore dei lagunari.
Sarebbe un peccato perdere un uomo di campo come Alessio Dionisi.
Una persona preparata, un giovane Mister che ha un suo pensiero ben preciso di come giocare a pallone. Nel calcio, come anche in altri sport di squadra, però di tempo ce n'è poco e come sempre a pagare è l'allenatore.
Chiaramente la speranza è che in quel di Perugia ci sia la svolta.
Dovesse andar male rimane il piacere di aver conosciuto e parlato per 4 mesi con una persona, al di là delle capacità dell'allenatore, educata, positiva, disponile e sincera; cosa rara nel calcio di oggi.