Garofalo: "Se le cose vanno bene i giovani ti trascinano, altrimenti ci sono difficoltà, contento della pace della curva"

Agostino Garofalo ha rilasciato un’intervista a Trivenetogoal: “Sto recuperando dall'infortunio, purtroppo ho avuto una ricaduta dopo il problema di due mesi fa al polpaccio che non ci voleva. Capita, sono rientrato al momento di tre partite ravvicinate, in tre giorni ho giocato 180 minuti e adesso sono qui a cercare di rimettermi in pista. La partita di sabato col Crotone è una finale a tutti gli effetti, vale doppio se non triplo. Sappiamo che loro vengono qui e che giocheranno per due risultati su tre. I ragazzi si stanno preparando alla grande, ma dobbiamo fare quadrato anche al di là del momento difficile. Il ko di Ascoli sicuramente ci ha penalizzato e messo in difficoltà, a vederla da fuori era una partita da 0-0, il pari sarebbe stato il risultato più giusto. Dobbiamo ragionare prima di tutto per non prendere gol, poi bisogna cercare di segnare. Non permettiamo a nessuno di toglierci la Serie B, pensiamo solo a noi e non guardiamo agli altri risultati. Non è una questione di carattere dei giocatori, siamo una squadra di giovani. Quando le cose vanno bene i giovani ti trascinano, quando vanno male ci sono delle difficoltà. Dispiace doppiamente, io sto male veramente ad essere in questa situazione. Sono contento che in curva ci sia stato un riavvicinamento e spero nel contributo dei tifosi per aiutarci a tirarci fuori da questa situazione. Dobbiamo stare sereni perché l’ansia non porta a nulla. Ieri ho iniziato a correre, domani e dopodomani vedremo come starò”