Il Parma: una squadra sempre più forte e rodata

16.08.2019 08:00 di  Giuseppe Malaguti  Twitter:    vedi letture
Il Parma: una squadra sempre più forte e rodata
TuttoVeneziaSport.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il Venezia, dopo aver passato il turno grazie alla prestazione positiva con il Catania finita con la vittoria per 2-1, sabato pomeriggio alle 18 allo stadio Ennio Tardini affronterà il Parma nel terzo turno di Coppa Italia.
Nel torneo esordiscono le squadre di Seria A che, nella passata stagione, si sono classificate dal 9° al 17° posto con l’aggiunta delle tre neo-promosse. Per gli arancioneroverdi sarà un test molto importante ed impegnativo, tenendo conto del livello dell’avversario sorteggiato come testa di serie n° 12 del tabellone, in vista dell’inizo del campionato di Serie B dove i ragazzi di Alessio Dionisi vogliono ben figurare.
Gli emiliani, guidati anche quest’anno dal Mister Roberto D’Aversa, hanno parzialmente sfoltito una rosa numerosissima.
L’ossatura di squadra è sostanzialmente la stessa della stagione 2018-19 soprattutto in difesa e in attacco. Le poche novità sono invece a centrocampo con gli inserimenti del brasiliano Hernani e l’ultimo arrivato dal Pescara, l’uruguaiano Gaston Brugman. Il modulo di gioco sarà il solito 4-3-3 con Sepe tra i pali, il francese Laurini e Gagliolo terzini, la coppia dei difensori centrali sarà formata da Iacoponi e il capitano Bruno Alves. Ampia scelta a centrocampo, come detto, i nuovi Hernani e Brugman accompagnati dagli inserimenti offensivi di Juraj Kucka anche se il centrocampista slovacco non ha la certezza di giocare per via di un affaticamento muscolare, in questo caso la lista dei sostituiti è lunga : Kulusevski, Barillà, Scozzarella, Grassi, Rigoni e Machin sono pronti. Il tridente avrà come riferimento, al centro, il bomber Roberto Inglese; per le due punte esterne D’Aversa dovrà scegliere tra Siligardi, Gervinho, Sprocati o Karamoh. Della rosa fanno parte anche gli attaccanti Ceravolo,  l’ex Atalanta Cornelius e il jolly difensivo Gazzola.