Il sito del Venezia presenta il Cosenza

Il match di domenica pomeriggio metterà di fronte i Leoni e il Cosenza, squadra calabrese giunta in Serie BKT quest’anno, categoria da cui i rossoblu mancavano addirittura dalla stagione 2002/2003, annata che terminò in maniera drammatica.

Oltre al diciannovesimo posto finale che valse la retrocessione, infatti, i Silani dovettero affrontare il fallimento finanziario della società, che fu così costretta a ripartire dai dilettanti.

Quello che seguì fu un periodo molto duro per il club, che faticò a trovare la propria strada, continuando ad alternare la Serie D alla Lega Pro, senza mai riuscire a dare una netta sterzata al proprio destino.

Questo almeno fino al recente passato. Negli ultimi anni, infatti, il Cosenza ha vissuto una progressiva crescita sia dal punto di vista sportivo che da quello societario, affermandosi stabilmente in Lega Pro e alzando anno dopo anno l’asticella. Nel 2014/2015, poi, arrivò un successo che diede ulteriori stimoli a tutto l’ambiente: grazie alla doppia vittoria nella finale contro il Como (4 a 1 in Lombardia e 1 a 0 in Calabria), i rossoblu trionfarono nella Coppa Italia di Lega Pro, mandando un chiaro segnale a tutto il calcio italiano.

L’anno seguente, sull’onda dell’entusiasmo, il Cosenza raggiunse i quarti di finale dei playoff, senza però riuscire a proseguire oltre. Poco male, visto quanto successe dodici mesi dopo: grazie a un buon finale di stagione, che permise ai calabresi di piazzarsi quinti in campionato, la squadra allora allenata da mister Braglia eliminò in sequenza Trapani, Sambenedettese e Sudtirol, arrivando a giocarsi la finale contro la Robur Siena.

La gara, andata in scena a Pescara, vide il Cosenza trionfare in virtù delle reti di Bruccini, Tutino e Baclet.

Il successo venne accolto con grande entusiasmo dalla città intera, che aspettava questo momento da quindici anni e che, dopo aver riempito settimanalmente le tribune del “San Vito-Gigi Marulla”, ha festeggiato per giorni la promozione dei propri beniamini.

Proprio il Marulla ha sempre dimostrato di essere uno stadio caldo, un impianto in cui non è facile imporre il proprio gioco. Dal 1964, anno della sua inaugurazione, ospita le gare interne del Cosenza, andando a sostituire il “Città di Cosenza”.

L’attuale stagione non è iniziata nel migliore dei modi per i calabresi, che ora però stanno trovando la chiave giusta per uscire da questa situazione e rilanciarsi in classifica. Coltivando il sogno della Serie A, competizione a cui il club non ha mai partecipato.