L'avversario: il retrocesso Chievo Verona

13.09.2019 12:14 di  Giuseppe Malaguti  Twitter:    vedi letture
L'avversario: il retrocesso Chievo Verona

Nel terzo turno di Serie B spicca la sfida, sabato alle ore 18 al Penzo, tra Venezia e Chievo.
Un derby veneto importante per cominciare a capire le reali qualità delle due squadre. Gli arancioneroverdi sono a quota 3 punti, mentre i gialloblu ne hanno uno solo. Se il club guidato da Dionisi ha sino ad oggi ottenuto una sconfitta contro la Cremonese e una vittoria contro il Trapani, i ragazzi di Marcolini hanno stentato rimediato una sconfitta contro il Perugia e un pareggio con l’Empoli.


I clivensi, appena retrocessi dalla Serie A, sulla carta sono una compagine attrezzata per un veloce ritorno alla massima serie.
Hanno perso però alcune pedine fondamentali e di grande esperienza come il portiere Sorrentino, il finlandese Hetemay - dopo otto stagioni – ceduto a titolo definitivo al Benevento e il capitano Sergio Pellissier. Negli ultimi giorni di mercato è stato ceduto, ai cugini dell’Hellas Verona, il bomber polacco Mariusz Stepinski e in difesa non ci sono più uomini come Rossettini e Bani; Tomovic, invece, è andato alla Spal in cambio di Dickmann e Vaisanen. Nelle prime due giornate Mister Dario Marcolini ha schierato un modulo molto offensivo, anche per le caratteristiche dei giocatori schierati, ossia un 4-3-1-2 che potrebbe riproporre anche nel derby con il Venezia. Tra i pali i giovane portiere croato Semper, a destra il giovanissimo Bertagnoli promosso titolare direttamente dalla squadra primavera, a sinistra la spinta - unita all’esperienza - di Brivio; i centrali difensivi potrebbero essere Vasanen e Rigione come alternative il francese Laverbe e in caso di necessità l’eterno sloveno Bostjan Cesar. I mezzo al campo, come play basso, il classe 2000 Esposito; gli interni saranno: a destra scuola Toro, il classe ’97 Jacopo Segre, a sinistra, con la sua velocità e i suoi inserimenti in fase offensiva, Emaneule Giaccherini. Pucciarelli giostrerà da trequartista dietro alle due punte Meggiorini e il serbo Djordjevic. In panchina da segnalare il giovane Vignato e lo spagnolo Rodriguez per l’attacco, ma anche Luca Garritano, rientrato dal prestito di Cosenza, giocatore duttile utilizzabile sia da interno di centrocampo che da seconda punta. Ci sarà anche l’ex di turno, il francese Nicolas Frey rientrato in quel di Chievo dopo la stagione in laguna. Da verificare la condizione del centrocampista nigeriano Joel Obi in realtà sempre sul mercato  e con le valigie pronte, fino all’ultimo giorno dopo una stagione dir poco anonima e parcheggiato per cinque mesi anche in Turchia all’Alanyaspor.