Tuttosport - Tonut: "Finalmente la continuità dopo due anni tribolati, lavoro sembre per migliorarmi"

06.11.2018 14:00 di  Davide Marchiol   vedi letture
Tuttosport - Tonut: "Finalmente la continuità dopo due anni tribolati, lavoro sembre per migliorarmi"

A tuttosport Stefano Tonut ha parlato del suo magic moment, arrivato dopo due anni complicati dal punto di vista personale: "Io sono rimasto tranquillo, lavorando. È importante mantenersi rilassati, non farsi prendere da sconforto, dubbi. Sono stati due anni turbolenti, il segreto è fare le cose per bene. Poi tutto diventa più facile una volta che si può avere continuità negli allenamenti, come mi succede dall'estate con la Nazionale. Nelle ultime due stagioni se andava bene facevo un allenamento sì e uno no. Fino alla seconda operazione sempre per il problema alla schiena. Volevamo evitare l'intervento più invasivo, ma non ci siamo riusciti. È andata bene".

Anche il padre, ex cestista, è stato bloccato da infortunii, la famiglia ha giocato un ruolo fondamentale: "Lui non alla schiena ma sì, certo. E papà e mamma sono le persone che mi sono state più vicine e che nel periodo difficile mi hanno sostenuto e dato consigli giusti. Gli incidenti fanno parte del mestiere, papà mi diceva di tenere duro anche quando sono rientrato per due stagioni ad attività già in corso e non c'era tempo per allenarsi. Da una parte è un vantaggio, perchè puoi entrare in ritmo partita, ma dall'altra non hai la condizione atletica per reggere. Insomma non riuscivo ad esprimermi, ma lui mi tranquillizzava, mi faceva riflettere".

I miglioramenti più evidenti nella Reyer di questa stagione: "Più aggressività difensiva, carica atletica, anche grazie alle rotazioni. La vera chiave è che si è formato un gruppo di ragazzi intelligenti, esperti. Il più giovane sono io che compio domani 25 anni. Tutto parte dalla difesa. E dalle idee di De Raffaele e del suo staff".

La panchina per De Raffaele sembra giocare un ruolo chiave: "Può essere un vantaggio se ti adegui e noi conosciamo da tempo Walter. Devi imparare a dare tutto appena entri, a comprendere il tuo ruolo. Ma l'ultima vittoria domenica è un esempio classico: 60 punti dalla panchina. Del resto nei cambi abbiamo un gruppo nutrito di italiano di buonissimo livello e bene assortiti. Eppoi abbiamo un doppio impegno a cui teniamo".

Champions e campionato sono competizioni entrambe importanti: "Vogliamo un cammino lungo in entrambe le competizioni. Il nostro rendimento in due anni lo dimostra. Prima la qualificazione alle semifinali di Champions, l'anno scorso la vittoria in Fiba Europe".

Dopo un avvio stentato nelle percentuali, Tonut è cresciuto molto: "Un po' è il nostro gioco, molto fa la fiducia. Nella prima partita ho chiuso 0-4, ma ho continuato a tirare. Lavoro su lacune e margini di progresso per completarmi".