Zampano e Bruscagin, rivoluzione sulle fasce?

Alla fine è arrivata finalmente l'ufficialità, Alessio Dionisi è il nuovo tecnico del Venezia. Nella sua Imolese il mister tendenzialmente ha sempre usato la difesa a quattro, con il rombo a centrocampo. Chiaro dunque che già da questa premessa possiamo dedurre che vedremo un Venezia diverso rispetto alla passata stagione. Sulle fasce in particolare ci sarà da lavorare, visto che Zampano ha già salutato l'ambiente e si presume dunque che non farà parte della rosa per la stagione 2019/2020. Dall'altro lato c'è Bruscagin, che a questo punto dovrebbe diventare titolare inamovibile.

Anche perchè le alternative sono tutte offensive, basti pensare che sugli esterni l'anno scorso abbiamo visto Di Mariano e Lombardi, giocatori che possono partire larghi, ma non certo dalla linea dei difensori. Restano dunque Bruscagin a destra e Garofalo, se gli verrà rinnovato il contratto, a sinistra, senza alcuna riserva. Lupo quindi, dopo aver chiuso per Antonio Marino, dovrà occuparsi dei rinnovi di contratto (Agostino non può essere lasciato andare, così come Domizzi) e, soprattutto, di rimpolpare le scelte a disposizione di Dionisi per quanto riguarda i terzini.

Andnando a dare uno sguardo alle squadre che verosimilimente non ci saranno più, ovvero Palermo e Foggia, ci sono elementi d'esperienza come Loiacono, Zambelli e Mazzotta che potrebbero essere utili e a costo zero. Il DS Lupo sicuramente agirà il prima possibile per coprire le tante lacune lasciate da una situazione di indecisione non voluta dal Venezia e dai tanti contratti in scadenza non rinnovati proprio per questi dubbi sulla categoria.