Castori, conferenza stampa: "Zenga ha dato un'impronta chiara al Venezia, noi dobbiamo ricaricarci dopo la batosta col Livorno"

30.12.2018 10:00 di Davide Marchiol   vedi letture
Fonte: www.carpifc.com
Castori, conferenza stampa: "Zenga ha dato un'impronta chiara al Venezia, noi dobbiamo ricaricarci dopo la batosta col Livorno"
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© foto di Nicola Ianuale/TUTTOmercatoWEB.com

Le dichiarazioni di Fabrizio Castori alla vigilia di Venezia-Carpi:

“Concas, Di Noia e Piscitella non hanno recuperato e dovranno saltare questa gara così come lo squalificato Pasciuti. Ma non accampo argomenti lamentosi, piuttosto chi verrà chiamato in causa avrà l’opportunità di mettersi in mostra e chi andrà in campo deve tirare fuori l’entusiasmo e la voglia per essere all’altezza della situazione e giocarsi le proprie carte”.

“La gara col Livorno ha deluso tutti ma non va enfatizzata, abbiamo sbagliato partita ma venivamo da 5-6 gare una migliore dell’altra. Dopo due giorni dalla grande prestazione di Cremona, la squadra non ha ricaricato tutte le energie nervose. La Serie B è sempre difficile, quest’anno ancora di più per le 19 squadre. Col Livorno siamo scesi in campo scarichi nonostante tutti fossimo consapevoli dell’importanza della partita, per questo parlerei più di crollo nervoso che non mancanza di maturità”.

“Il Venezia è una squadra forte, Zenga che ha fatto il corso di Coverciano con me è un allenatore molto bravo che ha dà sempre un’impronta chiara alle sue squadre e lo sta facendo anche a Venezia. Ma ripeto che noi dobbiamo pensare a noi stessi e a ritrovare intensità, ritmo, spirito e il nostro modo di interpretare la gara. Massimo rispetto per il Venezia ma domani mi aspetto di ritrovare il Carpi e sono sicuro che lo ritroveremo”.

“Con le tre partite in otto giorni gli allenamenti sono più conservativi e di ripristino che altro. Di mezzo c’è stato anche il Natale che a livello di concentrazione qualcosa toglie inevitabilmente. Con gli infortunati e qualcuno un po’ stanco dopo aver tirato tanto la carretta ci sta che si aprano possibilità per altri e sono sicuro che le motivazioni saranno altissime”.

“Vorrei tirare un po’ su il morale all’ambiente perchè siamo quintultimi e quando sono arrivato ci avrei messo la firma per essere quintultimo a Natale. In questo momento è vero che giocheremmo il play-out ma per quattro mesi siamo stati in zona retrocessione diretta e con buone prestazioni e risultati ci siamo risollevati. Non pensiamo più al Livorno, la B insegna che si può vincere e perdere con tutti, quindi dobbiamo ricaricarci a livello nervoso per andare a fare risultato domani a Venezia”.

“Quando si eredita una situazione come questa, all’inizio ho cercato di costruire un gruppo di giocatori facendo una selezione veloce perchè non c’era tempo da perdere e per permettersi di provarli tutti. In allenamento pretendo il massimo di tutti, ma poi devo fare delle scelte. Adesso è il momento di allargare il bagaglio di elementi da utilizzare, sta a loro farsi trovare pronti con entusiasmo”.

“Il razzismo negli stadi? E’ una brutta cosa, io sono del popolo e contro ogni discriminazione. Se c’è un regolamento, va applicato”.