Le pagelle de La Nuova Venezia: una sufficienza che vale tre punti
La Nuova Venezia dà la sufficienza a quasi tutti gli elementi arancioneroverdi, dopo una partita di grandissima sofferenza che ha portato però comunque tre punti. Qualcosa in meno da Zennaro e Schiavone.
6 Vicario: è subito attento sulla botta di Gerbo. Poi il Foggia spinge e non si fa sorprendere sul diagonale ravvicinato di Mazzeo. Un paio di uscite a vuoto.
6 Lombardi: si procura un fondamentale rigore, dopo un inizio sofferto con Kragl che gli scappa via.
6 Coppolaro: Iemmello è un brutto cliente perché gioca anche per i compagni.
6 Modolo: buca all’inizio su un cross di Greco. Con il passare dei minuti cresce, anche se la gara è sofferta e si deve stringere i denti.
6 Domizzi: qualche rischio in area veneziana, per fortuna l’arbitro lascia correre. È una partita dove serviva stringere i denti, il capitano fa il suo.
6 Bruscagin: inizia a sinistra, poi è spostato a destra per tenere Kragl che avanza molto. Partita attenta e senza grosse sbavature.
5,5 Zennaro: poco lucido, qualche pallone perso di troppo e che poteva essere gestito meglio, specie nel finale.
5,5 Schiavone: non è una partita dove si costruisce perché il pallone è sempre tra i piedi di pugliesi. Logico avere dei problemi.
6 Besea: poco più di un quarto d’ora ma ha eretto un muro davanti alla difesa.
5,5 Pinato: gli capitano delle opportunità ma non è preciso. Anche in fase di contenimento è in difficoltà. Deve spendere un giallo.
6 Bocalon: al solito, è poco servito dai compagni, spesso quasi ignorato. È difficile essere decisivo.
6 Di Mariano: palo-gol dagli 11 metri facendo correre più di un brivido ai tifosi del Venezia..