Spadafora: "Speravamo fosse la Lega a muoversi. Per Lega e Sky solo questione di soldi"

12.03.2020 15:05 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Spadafora: "Speravamo fosse la Lega a muoversi. Per Lega e Sky solo questione di soldi"
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Alla Gazzetta dello Sport il ministro dello sport Vincenzo Spadafora, ha spiegato cosa sia successo nei giorni passati tra il primo decreto per contenere il contagio da Coronavirus e la chiusura dei campionati: "Quella notte avevamo già considerato la possibilità di sospendere tutto, ma abbiamo preso la decisione di continuare a monitorare la situazione con l'aiuto del comitato tecnico-scientifico ora per ora. Quando abbiamo capito che quella sarebbe stata la strada più giusta abbiamo sperato che la Lega avesse un sussulto di dignità verso tutto il Paese, i tifosi, i calciatori".

Ma certe decisioni in emergenze del genere non spettano allo Stato?
"Certo. E infatti ci siamo assunti le nostre responsabilità. Registrando la grande incapacità del calcio a decidere. E vorrei dire che ora mi è tutto più chiaro. Le norme non c’entrano niente. Il Dpcm serviva per mettere a riparo Lega e Sky dal rischio dei risarcimenti. Una delle due ci avrebbe rimesso. Solo una questione di soldi. E non parliamo dei messaggi che ho ricevuto dai presidenti che prima mi insultavano per far giocare le partite, e poi hanno detto di chiudere tutto".