Le pagelle di Reyer-Oldenburg. La Reyer vince e torna padrona del proprio cammino europeo

06.02.2020 02:10 di  Alberto Bison   vedi letture
Le pagelle di Reyer-Oldenburg. La Reyer vince e torna padrona del proprio cammino europeo
© foto di www.reyer.it

La Reyer vince contro Oldenburg per (82-78) e nell'ultimo turno di Top 16 sarà padrona del suo destino.
La squadra padrona di casa parte subito con un alto livello mettendo sul parquet la giusta mentalità e la voglia di vincere. La prestazione offensiva è eccezionale con un solo tiro sbagliato in tutto il primo quarto. Nel secondo quarto la Reyer continua a ritmo alto, ma anche Oldenburg alza il ritmo e la Reyer riesce mantenere il proprio vantaggio che sulla sirena dell'intervallo tocca il (45-39).
Nel terzo quarto le due squadre si concedono un po’ di respiro in fase offensiva, il parziale del terzo quarto è leggermente inferiore, ma permette ad Oldenburg di riaprire pericolosamente la partita (57-56).
Nell’ultimo quarto gli orogranata tornano a giocare con il cuore spinti da un Taliercio che sembra l’inferno dantesco anche per alcuni fischi arbitrali molto discutibili. Il punteggio finale premia la squadra lagunare per (82-78). Questo risultato permette alla squadra di Coach Walter De Raffaele di essere padrona del proprio destino nell’ultimo match della Top 16 di Eurocup previsto per martedì 3 Marzo contro la Leonessa Brescia.

Walter De Raffaele: soddisfatto della grande prestazione della sua squadra che dimostra di avere talento e tanto cuore. Dimostra di conoscere molto bene il gruppo a sua disposizione che questa sera si dimostra veramente unito e conscio di poter raggiungere l’obbiettivo della vittoria.

Le pagelle dei giocatori orogranata:

Julian Stone: 6 partita di grande sacrificio soprattutto in fase difensiva dove recupera ben 7 rimbalzi. In fase offensiva si spende per i compagni di squadra velocizzando la manovra.

Michael Bramos: 7 solida prestazione del capitano che questa sera realizza 13 punti e 6 rimbalzi. Questa sera si batte da vero leone contro avversari di eccellente livello.

Daye: 6 questa sera è stato l’unico a non convincere pienamente al tiro, le sue polveri sono bagnate per tutta la partita. Positivo sotto canestro dove recupera molti rimbalzi.

Andrea De Nicolao: 7,5 nelle partite che contano il Playmaker padovano c’è sempre. Sente che questa è una settimana importante e risponde presente. Quando mette giù palla e attacca a testa bassa non c’è né per nessuno. Si prende la responsabilità di chiudere la partita realizzando la Tripla del +6 a 13” dalla fine.

Ariel Filloy: S.V. Sicuramente ha un impatto positivo sul match, realizza 2 punti in 2 minuti. Troppo poco per valutare la sua prestazione 

Gasper Vidmar: 6,5 la sua partita è molto convincente, quando è in campo surclassa il suo avversario e sotto canestro la differenza si vede. Spende troppo velocemente i cinque falli personali e termina anzi tempo una delle sue migliori prestazioni stagionali.

Andrew Goudelock: 6,5 si comincia a vedere l’enorme talento di questo giocatore che finalmente può fidarsi del suo ginocchio destro. Questa sera realizza 10 punti grazie all’ottima lettura tattica e alla grande conoscenza del basket ad alto livello.

Jeremy Chappell: 7,5 l’elemento fondamentale della sua prestazione è la costanza di rendimento, realizza 16 punti, top-scorer orogranata, distribuiti lungo tutta la partita. Ogni volta che il coach lo mette in campo lui dà il massimo ottenendo il risultato.


Valerio Mazzola: 7 se uno si limita a leggere i suoi numeri non capisce il suo giudizio. Questa sera Valerio esegue in modo egregio il ruolo di centro, non proprio il suo pane. In difesa è eccezionale, limita alla grande un giocatore del calibro di Mahalbasic, in attacco è funzionale nel liberare l’area creando lo spazio per l’inserimento dei compagni.
 
Francesco Pellegrino: S.V solo 2 minuti di gioco

Bruno Cerella: S.V solo 5 minuti di gioco

Mitchell Watt: 7,5 questa sera il suo tabellino personale segna 14 punti e 9 rimbalzi e ben 7 falli subiti. Si batte alla pari contro Mahalbasic che è sicuramente un osso duro. Altra prestazione di altissimo spessore per il giocatore americano