Bocalon: "Il ricordo degli spareggi è vivo ma è acqua passata, ci sarà un clima sereno visto il gemellaggio delle tifoserie"

11.10.2019 19:08 di Davide Marchiol Twitter:    vedi letture
Bocalon: "Il ricordo degli spareggi è vivo ma è acqua passata, ci sarà un clima sereno visto il gemellaggio delle tifoserie"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Riccardo Bocalon è il grande ex di Venezia-Salernitana. Arrivato in Campania con grandi aspettative, ha comunque messo a referto 15 reti in un anno e mezzo. Poi però sono arrivati i Leoni, che lo hanno rivoluto dopo che il ragazzo ha vestito in Serie C per un anno la maglia arancioneroverde. Ovviamente, a fare da ulteriore scenario alla sfida, c'è anche il discusso play-out dell'anno scorso, che condannò teoricamente i veneti alla C. A Tuttosalernitana il bomber parte parlando proprio di questo:

 "Sicuramente entrambe le squadre giocheranno la gara con un piglio diverso rispetto al doppio match playout. Il nostro ripescaggio ci ha permesso di affrontare nuovamente il campionato di serie B, la posta in palio sarà importante ma ovviamente non sarà quella dell'anno scorso. Dobbiamo ancora iniziare a preparare la gara, stiamo analizzando gli errori commessi contro il Cosenza. Affrontiamo un ottimo avversario, avendo giocato lì immagino quanto entusiasmo possa esserci intorno ad una squadra che, avesse battuto il Frosinone, sarebbe stata addirittura prima in classifica. Il ricordo degli spareggi è ancora vivo, sapete tutti nelle settimane precedenti quante cose siano successe. Per fortuna è acqua passata, Venezia e Salernitana hanno conservato con merito la categoria".


Sarà emozionante anche ritrovare i suoi ex tifosi...

"Sono molto legato a Salerno e alla Salernitana, mi hanno dato la possibilità di ripropormi in serie B. La gente vive per la maglia, può essere un fattore importante che fa la differenza. Ho avuto la fortuna di giocare in quello stadio, ce ne sono veramente pochi in Italia di questo livello. E' una componente da prendere in grande considerazione".

Tornando ai play out possiamo dire che siano state due gare emozionanti, ricche di tensioni...ma completamente inutili...

"Direi...per fortuna! Avremmo preferito non giocarla, dopo settimane di sentenze sono venute alla luce le cose che ha fatto il Palermo e abbiamo preso il loro posto. Ovviamente mi dispiace per il pubblico rosanero: calciatori e tifosi spesso sono vittime di situazioni esterne, auguro loro possano tornare in categorie importanti. Quanto a Venezia-Salernitana, le due tifoserie sono gemellate e ci sarà un clima sereno a prescindere da quello che è successo a giugno. In campo noi vogliamo esprimere il nostro calcio, immagino che da Salerno arriveranno tantissime persone e spero che anche la nostra gente possa sostenerci come ha sempre fatto fino a questo momento".

Quanto ha sofferto dopo l'addio alla Salernitana?

"Mi è dispiaciuto molto, ma abbiamo deciso insieme. Non ero sul mercato, ma c'è stata la richiesta del Venezia e ovviamente ci ho pensato perchè amo questa maglia ed è la squadra della mia città. Il mio procuratore ha trovato l'accordo con la Salernitana, è stato un matrimonio lampo. Quando ho salutato i miei compagni ho ricevuto tanto affetto, prima di ritornare in laguna ho incontrato tantissimi tifosi che mi hanno mostrato riconoscenza e stima e fu ancora più difficile andar via".