Episodi negativi. Certo che quel rigore...

04.03.2020 15:56 di Davide Marchiol Twitter:    vedi letture
Episodi negativi. Certo che quel rigore...
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Un'altra buona prestazione per il Venezia che, a livello di gioco, in questo girone di ritorno sta dando una discreta continuità dopo il giro a vuoto a cavallo tra fine 2019 e inizio 2020. La squadra gira, ha trovato in Longo il terminale offensivo perfetto per le idee di mister Dionisi e la profondità della rosa sta permettendo ai Leoni di sopperire abbastanza efficacemente alle tantissime assenze in contemporanea. Da Modolo a Felicioli, passando per Lezzerini, dopo il centrocampo è stata la difesa a essere falcidiata, ma non per questo il gruppo si è disunito. Tutto bello, ma purtroppo i risultati continuano a essere altalenanti e non sempre per colpa degli arancioneroverdi.

Ogni tanto all'improvviso, in partite fino a quel momento condotte abbastanza bene dalla banda di Dionisi, c'è un momento di confusione e lì salta il banco. Contro il Cosenza un errore di comunicazione e intesa tra Pomini e Casale porta Machach a pareggiare, ieri invece Cerci sfonda, la difesa va nel panico e sempre Casale, che appena rientrato da un infortunio evidentemente sta pagando un po' in termini di lucidità, si fa sovrastare da Karo, con i tre punti che prendono la strada di Salerno. Certamente si potrebbe dire che finalizzando di più questi episodi perderebbero di importanza o addirittura non ci sarebbero, ma, visto che i gol continuano ad arrivare con molta parsimonia, dobbiamo ormai dare per scontato che le reti non arriveranno a grappoli. Il rigore fallito da Longo, che prima o poi qualcosa la doveva sbagliare per la legge dei grandi numeri, è solo la ciliegina su una torta amarissima.

Dicevamo però che non è sempre colpa del Venezia e ieri la partita ha infatti preso i binari della Salernitana grazie a un errore che ha del clamoroso e che va a fare il paio con quanto successo a Cremona. In scivolata Fiordaliso prende nettamente la palla e il signor Maggioni ravvisa un fallo di mano che nessuno ha visto. Direzione di gara non proprio impeccabile, ci sono dubbi anche sul penalty assegnato per fallo su Capello. Che non fossimo davanti a un grandissimo fischietto lo si era capito però già in occasione del primo giallo tirato fuori nei confronti di Riccardi, quando il direttore di gara manda via Pomini, il capitano, arrivato per chiedere spiegazioni. Quando Dionisi parla di mancanza di voglia di collaborare si riferisce proprio a cose come queste. I Leoni dovranno essere più forti degli episodi e confidare che, come successo già in passato, quelli negativi ne trovino altri positivi a stretto giro di posta.