ESCLUSIVA TVS-Primavera, Collauto: "Noi abbiamo scelto la strada della formazione"

15.10.2019 13:48 di Onorio Ferraro   vedi letture
ESCLUSIVA TVS-Primavera, Collauto: "Noi abbiamo scelto la strada della formazione"
TuttoVeneziaSport.it
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Veneziano doc con oltre 200 presenze con la maglia arancioneroverde, ora responsabile del settore giovanile del Venezia Calcio, Mattia Collauto ha parlato in esclusiva ai microfoni di TuttoVeneziaSport.it per fare un primo punto sull’attuale momento critico della Primavera del Venezia.

Ciao Mattia, un inizio difficile che ha portato a una classifica che inizia a farsi pericoloso. Come vede questa situazione? "Ci aspettavamo un inizio in difficoltà ed era prevedibile una partenza così al rilento, siamo una squadra giovanissima e stiamo già da ora lavorando con i classe 2002 per la prossima stagione. Ovviamente non fa piacere perderne cinque di fila, ma tutto questo è un percorso di scelte che abbiamo fatto e che non ci scoraggia. Adesso dobbiamo essere bravi e stare tranquilli e dare più tempo ai ragazzi di calarsi in un campionato dove c’è maggiore competitività. Abbiamo una nostra idea di calcio, il mister Marangon è un grandissimo formatore che non sarà valutato per il risultato, sta insieme a noi da quattro anni e ha fatto un lavoro importante per i nostri ragazzi. Il risultato dello scorso anno è inaspettato, è  stato frutto di un lavoro costante. Di certo non piace a nessuno perdere, non è bello in un’età come questa ma il lavoro, sono sicuro, ci porterà un risultato. Sarà ovviamente difficile ripetersi ma abbiamo la stessa voglia di sempre, cercheremo di far crescere nel migliore dei modi questi ragazzi e che questo sia un anno di esperienza sperando che l’anno prossimo sia un campionato diverso dove possano competere."

Pensa che la mancanza di un mercato possa aver indirizzato questo inizio? "Per la primavera noi non facciamo mercato, a Venezia si fa un percorso di crescita e di formazione. Siamo abituati a lavorare per portare avanti i nostri. Non è nella nostra mentalità fare mercato perciò trovo illogico parlare di questo. Il nostro obiettivo è quello di crescere tutti insieme, i risultati devono arrivare dopo un percorso. Pimenta dovrebbe fare la differenza con la sua qualità ma sta trovando anche lui delle difficoltà. L’arrivo di Cataldi? Cataldi fu preso lo scorso anno per le qualità che aveva in un’ottica futura, alla fine dello scorso campionato però molte cose non ci hanno permesso di definire il tutto e non ci sono state le occasioni per trattenerlo. Lo scorso anno abbiamo intavolato il discorso con la Roma per un investimento a lungo termine che non definirei mercato perché non è nelle nostre corde farlo in questa categoria."

Come procede invece questo inizio di campionato con l'Under 16 e l'Under 17? Ci sono margini di manovra? "Con U16 e U17 siamo in costante crescita, i risultati arrivano nonostante si cerca sempre di migliorare. I calciatori e le squadre crescono nel tempo, lavoriamo in funzione di quello cercando di dare ai ragazzi delle competenze. Non è il risultato il problema. Vogliamo crescere, poi sarà il campo a dire chi sarà un calcio di livello e chi invece potrà giocare in una serie minore. Quando parliamo invece di club importanti come Inter, Juventus, Milan, loro hanno anche esigenze di risultato mentre a Venezia si cerca di far conciliare il lavoro con il risultato finale. Noi puntiamo a valorizzare i ragazzi scegliendo la strada della formazione. Ogni anno togliamo dal settore giovanile ragazzi come Zennaro che adesso è al Genoa, come Boer nella Roma oppure come tanti altri che giocano in Serie B e in Serie C."