Il derby continua ad essere indigesto per il Venezia

13.11.2018 18:10 di  Davide Marchiol   vedi letture
Il derby continua ad essere indigesto per il Venezia

Contro il Cittadella è arrivata la prima sconfitta del Venezia targato Zenga. Purtroppo i derby per gli arancioneroverdi restano un tabù in questa stagione. All'Euganeo, nel match col Padova, è arrivata la prima debacle in campionato per l'allora mister Vecchi, mentre invece l'Hellas Verona ha bagnato, anche in senso climatico, l'esordio dell'Uomo Ragno e i Leoni hanno strappato un pareggio. Al Tombolato questa tradizione negativa si è mantenuta. Purtroppo un primo tempo chiuso in vantaggio grazie agli episodi favorevoli (il rigore di Bentivoglio e l'autogol) è stato seguito da un secondo tempo non all'altezza, dove Finotto ha completato la sua tripletta e portato i tre punti a casa.

Si spera che i derby portino maggior fortuna nel girone di ritorno, intanto il Cittadella si è dimostrato, dati alla mano, superiore attualmente al Venezia. I granata, a differenza degli arancioneroverdi, stanno confermando quanto di buono fatto l'anno scorso e continuano a lottare per i Paly-Off, mantenendosi dietro a Palermo e Pescara, che stanno lottando invece per la promozione diretta. Per i Leoni invece qualche riflessione. La squadra di Venturato si è dimostrata più forte, mentre quella di Zenga ha avuto un calo che ci può stare, ma che tiene viva qualche riflessione.

La difesa, con un Domizzi opaco, cosa che per una partita ci sta vista l'età non più verdissima, si è dimostrata molto permeabile, manca qualcuno dello spessore non di Maurizio, ma che almeno ci si avvicini. Con il capitano sottotono l'aggressività inzaghiana non si vede. Il centrocampo con Zenga gira meglio, ma continua a non essere brillante. Per una classifica dignitosa è più che sufficiente, mentre per il salto di categoria così non basta. Bentivoglio, Suciu, Schiavone e Segre sono volenterosi, ma un pendolo alla Stulac sembra mancare. Il problema più grave resta davanti. Litteri ha avuto un altro infortunio, Vrioni pare non essere ancora in grado di incidere in cadetteria (ma l'età e il talento sono dalla sua) e quindi se Di Mariano e Falzerano non hanno il colpo della domenica non si segna. La squadra per un campionato tranquillo c'è, ma forse per i primi posti qualcosa manca e i derby, dove sono state affrontate o squadre molto più in alto in classifica o squadre che con la grinta hanno colmato le lacune, potrebbero esserne la dimostrazione.