#iorestoacasa quindi distraiamoci: la rosa del Venezia, la difesa

16.03.2020 17:03 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
#iorestoacasa quindi distraiamoci: la rosa del Venezia, la difesa
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Siamo tutti tappati in casa causa Coronavirus e se già in Serie A si fa fatica a parlare d'altro che non rigurardi l'infenzione, gli stipendi dei giocatori o la ripresa dei campionati, figuriamoci in B, categoria da sempre meno avvezza ai rumors. Dobbiamo trovare quindi un modo per distrarci e pensare ad altro mentre aspettiamo nelle nostre case che la situazione quanto meno migliori un po' per permettere un lento ritorno alla vita di tutti i giorni. Analizziamo dunque la rosa a disposizione del Venezia in ottica nuova stagione. Ovviamente il discorso dà per scontata la permanenza in Serie B, cosa tutt'altro che ovvia, ma è giusto anche un attimo andare a guardare chi potrebbe avere a disposizione l'anno prossimo Dionisi. Si scoprirà che le mosse della società non sono state in realtà così poco lungimiranti come temono coloro che sono stati spaventati dai cambi di ruolo in società. Almeno sulla carta, il futuro sembra già programmato.

Partiamo dalla porta. Lezzerini non è molto amato dai tifosi, almeno quelli dei social, ma l'estremo difensore ha ancora l'età per poter migliorare sia tra i pali che nella comunicazione con la difesa. I margini per farne un giocatore da metà classifica in cadetteria ci sono, servirà un po' di pazienza. Dietro un Pomini che dà sicurezza finchè non si tratta di andare in uscita. Alla finestra un Bertinato che resterà oggetto misterioso finchè non lo potremo osservare.

In mezzo alla difesa la società ha puntato a creare un possibile zoccolo duro per il futuro. A capitan Modolo sono stati affiancati Cremonesi e Marino a titolo definitivo, due profili esperti e che conoscono la categoria. Il secondo è stato molto sfortunato, visto che è stato prima fermato da un grave infortunio e ora come tutti è bloccato dall'emergenza. Il primo ha palesato qualche limite, soprattutto quando ha potuto scendere in campo con poca continuità. A questi sono stati aggiunti Ceccaroni, Riccardi e Casale in prestito con diritto di riscatto e controriscatto. Nicolò è quello che sta stupendo di più, tanto da essersi conquistato la maglia dell'under 21. Difficile quindi la sua permanenza, il Verona potrebbe essere interessato a tenerne il cartellino. Più facile che restino Pietro e Davide, anche se per il secondo molto dirà il campo, visto che Dionisi lo ha potuto vedere solo due volte. In attesa di capire anche cosa possa dare De Marino, potrebbe bastare un solo innesto nella prossima sessione di mercato.

Sulle fasce situazione più in bilico. A sinistra Felicioli aveva destato un'ottima impressione prima del grave infortunio che lo ha messo ko. Vedremo come rientrerà, visto che il suo cartellino è del Venezia e sarebbe un giocatore su cui costruire il futuro. Molinaro l'uomo di esperienza pronto a tamponare le emergenze, da capire se sarà fisicamente integro per un rinnovo di contratto. A destra la vera lacuna. Sia Fiordaliso che Lakicevic, entrambi positivi quando sono scesi in campo, sono in prestito secco. Potrebbero dunque servire almeno due acquisti in estate per completare il reparto.