La pausa per le Nazionali per recuperare energie e giocatori

19.11.2018 12:42 di Davide Marchiol   vedi letture
La pausa per le Nazionali per recuperare energie e giocatori

A tutti, dopo la partita con il Cittadella, si è posta un'annosa questione, riguardante non tanto la sconfitta in sè (i ragazzi di Venturato hanno giocato meglio), quanto sull'utilità della pausa per le Nazionali in Serie B. Da questa stagione infatti anche la cadetteria si ferma per gli impegni internazionali e intercontinentali, anche perchè alcune squadre di B iniziano ad avere diversi giocatori impegnati oltreconfine. Così come però un pugno di squadre ha tante defezioni, ci sono tutte le altre che hanno praticamente l'intera squadra a disposizione e vorrebbero magari rifarsi subito di una brutta prestazione. Come il Venezia, che ha i soli Vrioni e St. Clair assenti, e che avrebbe voluto rigiocare in poco tempo dopo la sconfitta del Tombolato.

Stando al nostro sondaggio, dove hanno votato 140 persone, il 78% dei tifosi considera benefica la pausa per le nazionali in casa Venezia. Grazie a questi giorni di lavoro senza partita Zenga infatti ha potuto lavorare ulteriormente sul suo 4-3-3/4-2-3-1, provando soluzioni nuove. Un po' un peccato l'aver deciso di disputare l'amichevole contro il Nova Gorica a porte chiuse. Comunque contro gli sloveni il mister ha potuto mettere in campo e visionare meglio alcuni dei giocatori meno utilizzati e che potrebbero rivelarsi utili nelle prossime partite. Per esempio Citro, schierato largo per poi accentrarsi, oppure Marsura, fuori dai giochi per infortunio e che sta tornando in forma in queste settimane. Proprio a proposito di infortunati, in questi giorni Zenga ha potuto recuperare anche Geijo, Litteri e Fabiano, tornanti ad allenarsi regolarmente (ai box dunque resta il solo Migliorelli). Insomma, non c'è stata la possibilità di riscattare subito la sconfitta con il Cittadella, ma il mister ha potuto conoscere ancora meglio il suo gruppo, considerando che è arrivato solo un mese fa in laguna.

D'altro canto però, ed è probabilmente il pensiero di quella fetta di tifosi che non ha ben visto la pausa, c'è da dire che con questo week-end "libero" si è andati a interrompere il ritmo che il Venezia stava prendendo. C'era un po' di stanchezza, ma sono arrivati in quattro settimane risultati importanti, contro squadre di alto livello come Hellas Verona, Salernitana e Palermo. L'ondata di entusiasmo portata da nuovo tecnico e risultati positivi dunque potrebbe essersi andata a interrompere, con la mentalità della squadra che verrà messa sotto esame sabato contro il Brescia di Corini, che ha trovato la sua dimensione dopo l'avvio stentato. Come sempre a dare le risposte definitive sarà sempre il rettangolo di gioco.