Numeri da far paura

05.05.2019 22:06 di  Davide Marchiol   vedi letture
Numeri da far paura

Altro giro altro pareggio per il Venezia, che nel 2019 ha vinto solamente due partite, contro Padova e Foggia, raccogliendo per il resto solo sconfitte. Due successi sicuramente pesanti contro due dirette concorrenti, per esempio l'imposizione sui pugliesi fa sì che in un eventuale arrivo a pari punti siano i Leoni ad essere premiati. Di certo però già solo andare a vedere il computo finale dei risultati un po' di pensieri li fa venire, perchè non si può parlare di flessione, ma di vero e proprio tracollo, sintomo che la rosa per una salvezza tranquilla probabilmente anche c'era se, tanto che a inizio anno solare si era tornati a parlare di Play-Off. Qualcosa poi però si è rotto e non dei meccanismi di contorno, ma hanno fatto "crock" le fondamenta.

Andando poi a scavare nei numeri arancioneroverdi si va sempre più dentro un tunnel estremamente buio. Sono 32 i gol messi a segno, peggior attacco della Serie B insieme al Padova fino a poche ore fa, con i patavini capaci di farne tre nel match col Benevento. Solo il Cosenza si avvicina con 34. Analizzando le reti messe a segno il sudore diventa freddo: su 32 marcature ben 9 di queste sono state realizzate su calcio di rigore, ovvero più di un quarto del totale, con il gol su azione che manca addirittura dal 30 marzo contro la Salernitana (Bocalon).

Volendo poi arrivare verso il fondo del barile si può andare a vedere chi i punti li ha portati a casa mettendo la palla in rete. Il capocannoniere è Di Mariano con 9 centri, conditi da una buona dose di penalty, ma comunque un numero rispettabile perchè i rigori vanno anche realizzati. Poi al secondo posto ci sono Citro, che era arrivato come riserva di super lusso per l'attacco del Venezia, e capitan Maurizio Domizzi a quota cinque, un difensore. L'ex Udinese ha realizzato gli ultimi tre tiri dagli undici metri incrementando considerevolmente il proprio bottino, ma vedere Vrioni, Rossi e Bocalon a quote così basse fa capire quanto le cose siano andate male. In tre mettono insieme 4 gol, un numero troppo basso per essere accettabile. Se i Leoni non sono sul fondo della cadetteria bisogna ringraziare solo una difesa capace di incassare "appena" 44 reti, tra le migliori nel pacchetto di squadre che lottano per evitare la C, con un Vicario capace di tamponare alcuni errori poco consoni a giocatori di Serie B.