Sì ma questi piazzati...

28.10.2019 08:00 di Davide Marchiol Twitter:    vedi letture
Sì ma questi piazzati...
© foto di Venezia FC

Contro il Crotone il Venezia ha giocato una partita non si può dire alla pari, visto che il pallino del gioco lo hanno tenuto i calabresi, ma sicuramente hanno messo in campo le proprie armi, tanto che i calabresi sono andati in netto affanno. Al momento del 2-2 di Capello il pareggio non si poteva dire che sarebbe stato il risultato finale nonostante si fosse al 70', ovvero quando spesso le partite calano d'intensità. Il match invece è rimasto in bilico e ogni minuto poteva essere quello buono per vedere un altro gol come successo, peccato che sia arrivato da parte degli avversari.

Leoni dunque che escono sconfitti con l'onore delle armi, certo che pensare che due gol subiti su tre siano arrivati da calcio piazzato fa male, soprattutto perchè è noto forse addirittura dalle partite di Coppa Italia che proprio quello è il punto più debole per il Venezia. Contro il Parma in Coppa i gol trovarono il proprio avvio da calcio piazzato, contro la Cremonese una partita da 0-0 fu persa proprio a causa di un calcio di punizione. Più in generale sembra proprio che quando arriva una palla alta la difesa si perda in un bicchier d'acqua. Basti pensare semplicemente all'amichevole con l'Udinese, dove i friulani sono stati costretti a giocare con palle lunghe e cross, trovando il gol con la girata di Lasagna che ha ricordato un po' quella di Simy di sabato.

Un fondamentale in cui non si riesce a trovare il bandolo della matassa. Non può essere questione di fisicità, Modolo di testa è stato sempre forte e Cremonesi non malmesso, anzi. Ovvio che quando Simy ha staccato in quel modo pochi difensori sarebbero stati capaci di contenerlo, ma sull'incornata di Golemic c'è veramente troppo spazio per il difensore del Crotone. Tralasciando poi com'è nato quel calcio di punizione, con Zuculini, alla seconda volta da subentrato, che commette un'ingenuità poco consona al suo curriculum, facendo un fallo abbastanza ingenuo. Stavolta la sua foga si è rivelata essere arma a doppio taglio. Ora si torna al Penzo e arriva il Pordenone che sta facendo un percorso molto simile ai Leoni, la partita può dire molto sul reale spessore delle due compagni, anche se i ramarri sono stati decisamente più incostanti dei lagunari. Occhio che Barison di testa non è per niente male...