Venezia in difficoltà in quel di Cosenza, ma pazientiamo

06.10.2019 15:38 di Davide Marchiol Twitter:    vedi letture
Venezia in difficoltà in quel di Cosenza, ma pazientiamo
© foto di Venezia FC

Mantenere l'equilibrio sarà forse la cosa più difficile di questa stagione in casa Venezia. Dopo il ripescaggio gli arancioneroverdi hanno cambiato totalmente ogni reparto del club, dalla dirigenza alla rosa. Tutti si sarebbero aspettate delle difficoltà iniziali, invece l'amalgama è arrivato subito, tanto che la Cremonese, data come una delle favorite alla promozione e arrivata con i favori dei pronostici al Penzo, ha faticato non poco a prendere tre punti. Dionisi ha subito dato un'identità a una squadra fatta da tantissimi giovani che magari la B l'avevano già assaggiata e senza troppo successo (Fiodilino al Palermo non era in avanti nelle gerarchie, Aramu è sceso in C per incidere, Felicioli non ha strabiliato, etc...).

Ecco dunque che sono arrivati subito diversi punti pesanti, cosa che fa sì che i Leoni siano a ben 5 punti di distanza dalla zona calda, un margine rassicurante. Certo, guai ad adagiarsi sugli allori, ma viste le prospettive si può essere già contenti. Poi però arrivano anche le partite complicate, ma non per la caratura dell'avversario, ma perchè magari tu hai qualche problema a livello numerico, oppure sei in un attimo di calo di forma. Sta di fatto che dopo gli entusiasmanti quattro punti contro Virtus Entella e Pisa è arrivato un pareggio in quel di Cosenza che ha storto la bocca a molti perchè solo un rigore ha permesso alla banda di Dionisi di non uscirne con una sconfitta. A questo va aggiunta la fortuna, perchè Riviere aveva messo un gran tocco per il raddoppio e invece si è visto respinto dalla traversa.

A stupire, ma neanche più di tanto, è la reazione a questo pareggio. Il primo paragrafo mi è servito per ricordare da dove veniva questa squadra, che invece ora si presenta ai primi d'ottobre con già 9 punti. Questo non vuol dire che bisogna accontentarsi, assolutamente, però non bisogna neanche disperarsi per una partita dove il Venezia è andato evidentemente in difficoltà, restando per almeno un'ora nella sua trequarti, non riuscendo quasi mai a pungere. Dionisi è intelligente e tatticamente preparato, non dimentichiamoci però che anche per lui si tratta della prima esperienza in Serie B. Sicuramente si è accorto che Aramu a parte il rigore ha fatto poco altro, che Vacca si sente più un play che una mezzala e che in avanti manca un riferimento vero e proprio (anche se bisogna ammettere che a parte Zigoni, che deve togliersi del tutto il problema al tendine prima di essere rischiato, non ha molto). Diamo tempo al tempo, Abbiamo visto un ottimo Venezia fino ad ora, che è andato in difficoltà in certi frangenti e che a Cosenza è andato in apnea, ci sta per una volta. L'importante è adesso non andare nel panico perchè magari l'attacco ancora fatica a trovare il gol con costanza. Lasciamo lavorare lo staff, che ha questo gruppo da soli pochi mesi, dopo la pausa al Penzo arriverà la Salernitana, un match molto importante e che è una chance per trovare i tre punti in casa che ancora non sono arrivati. Serve pazienza, quello contro i campani sarà un test importante.