L’organizzazione Arancioneroverdi United lancia un messaggio di unità. La curva lo seguirà?

31.05.2020 09:12 di Manuel Listuzzi   vedi letture
L’organizzazione Arancioneroverdi United lancia un messaggio di unità. La curva lo seguirà?

Pubblichiamo il post lanciato dalla pagina di Arancioneroverdi United, di cui condividiamo in toto il messaggio: 

“E se fosse arrivato il momento di sotterrare l’ascia di guerra?”

Prima di trasformarci in un semplice blog al servizio dei tifosi ANV siamo stati artefici di un ambizioso progetto di partecipazione popolare alle sorti del FBC Venezia che ha avuto i suoi bei momenti di discussione e di condivisione.
Si è poi mestamente arenato innanzi alle mille resistenze della nuova proprietà del Venezia FC. 
E abbiamo abbandonato l’obiettivo della partecipazione societaria.
Ma non per questo abbiamo perso lo sguardo sui vari step del tifo unionista e le varie evoluzioni avute fino ad oggi.
Premesso che non abbiamo nessun titolo per dare consigli ai vari gruppi della Sud o qualsiasi altro Club organizzato, ci piacerebbe lanciare un’idea.
La pandemia ha provocato, fra molte altre disavventure e tragedie, anche la brusca interruzione del calcio giocato che, da oggi in poi, per un tempo che non è possibile definire ancora, sarà a porte chiuse.
E durante l’estate si giocherà un assurdo torneo, senza tifosi, con l’obiettivo, ancora una volta, della salvezza per la nostra squadra.
L’idea sarebbe di sfruttare questo periodo per riflettere e capire che forse, a volte, non tutto è così irreparabile come sembra.
Allora ci chiediamo se non sia giunto il momento di provare a ricreare un ambiente sereno all’interno della tifoseria unionista, superando le varie e legittime diversità, le varie criticità personali e provare a ricostruire un clima sano e inclusivo capace di saper guardare avanti superando gli errori e le incomprensioni del passato.
Noi siamo sicuri che questa Città, la nostra squadra, i nostri colori ne abbiano profondamente bisogno.
Siamo convinti che esista un patrimonio di tifoseria ormai delusa che non viene più nel nostro amato P.L. Penzo anche per non trovarsi a dover scegliere dove star seduta. 
Per questo ci chiediamo se, come hanno fatto altre tifoserie molto più blasonate della nostra, non sia il caso di aprire un tavolo degli “Stati generali” del tifo ArancioNeroVerde, che comprenda tutte quelle anime, quelle persone, che negli ultimi 33 anni hanno dato parte della loro vita alla causa unionista.
Possiamo immaginare che forse per alcuni questa può sembrare una provocazione, per noi invece sarebbe l’auspicio migliore per superare questa pandemia che ci ha lasciato a lungo orfani del calcio giocato.
E ancor più ci terrà lontani dagli spalti del nostro stadio, che sarà anche scomodo, vecchio e malandato, ma indubitabilmente resta uno dei più belli del Mondo.
Proponiamo alla tifoseria ANV una grande assemblea aperta dove TUTTI - i duri e puri, i semplici club, i tifosi senza appartenenza, gli ex ultras - dinnanzi alle sfide del futuro, si possa ricreare l’entusiasmo di un tempo.
Utopia? Forse ma sarebbe giusto provarci: sicuramente dopo la fine dei divieti di assembramento.

Ora e sempre forza Unione

LA REDAZIONE"