Chievo-Venezia, Pagelle, Di Mariano imprendibile, a Johnsen manca il gol

30.12.2020 23:40 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Chievo-Venezia, Pagelle, Di Mariano imprendibile, a Johnsen manca il gol

Nella quindicesima giornata di Serie B il Venezia viene battuto per 1-2 dalla Salernitana.

Lezzerini 6 - Oggi Spider Lezze non viene praticamente mai chiamato in causa, sul gol non può praticamente fare nulla.

Modolo 6 - Area ben presidiata dal capitano, che è molto sfortunato. La sua gara dura infatti solo mezz'ora, il problema alla caviglia non sembra essere una semplice distorsione a prima vista (Dal 30’pt Svoboda 6 - Non soffre quasi mai gli attaccanti del Chievo fino al forcing finale, quando i clivensi si riversano nella metà campo arancioneroverde e inevitabilmente creano di più).

Ceccaroni 6,5 - Il gol nel finale gli fa scattare i classici cinque minuti, perchè fino a quel momento la difesa dei Leoni aveva retto più che discretamente e una disattenzione finale fa sfumare due punti. Sempre puntuale, viene colto alla sprovvista una solta volta, quando gli sfila Margiotta, ma lì a metterlo in difficoltà è il mancato movimento di Mazzocchi. 95' fatti di tanta attenzione, le prende tutte.

Molinaro 5,5 - Non può avere la spinta di Felicioli e Mazzocchi, ma cerca di affondare quando può e non si risparmia, come dimostrano i crampi nel finale. Il gol arriva dalla sua zona di competenza, ma l'impressione è che tutta la difesa si sia un po' fermata in quel momento.

Ferrarini 6,5 - In questi mesi poco utilizzato, arrivano voci di mercato ma Zanetti lo getta senza problemi nella mischia. Il ragazzo ripaga la fiducia con una prestazione nel complesso ordinata, arricchita dall'assist per Forte (Dal 25’st Mazzocchi 6 - Entra abbastanza bene, anche se è il Chievo a fare la partita e quindi può sganciarsi poco. Difensivamente si fa trovare pronto, anche se con un paio di imprecisioni).

Vacca 7 - Quando è in campo il giro palla del Venezia è molto più veloce e pulito e la cosa si nota, con i Leoni che mettono in mostra manovre ordinate e precise come quella del gol. È ormai il leader del centrocampo con un unico problema, ovvero quello della tenuta, esce infatti all'intervallo, presumibilmente per assenza di energie (Dal 1’st Fiordilino 6 - Si fa trovare abbastanza dai compagni costruendo subito una bella palla gol. Un po' meno vistoso quando il Chievo prende il pallino del gioco, ma non si fa prendere dalle difficoltà e continua a dirigere bene le operazioni).

Crnjgoi 6 - Fa sentire la sua fisicità in mezzo al campo, dando tempo e spazi a Vacca per pensare. Inizia a vedersi il vero Domen, può ancora crescere (Dal 15’st Bjarkason 5,5 - Entra ed è diligente, un po' più coraggioso rispetto alla sfida con la Salernitana anche se manca ancora qualcosina).

Capello 5 - Male oggi, poca precisione nel passaggio e movimenti mai effettivamente pericolosi. Lo si vede poco e fa un passo indietro rispetto alle precedenti prestazioni da mezzala.

Johnsen 6,5 - Si rivede il giocatore di inizio stagione ricco di talento. Regala belle giocate e strappi importanti, ma sottoporta manca ancora qualcosa, vuoi un po' di fortuna vuoi un po' di imprecisione, la rete ancora non c'è nonostante le palle gol non manchino. Deve imparare ad essere ancora più cattivo e a coprire un po' meglio, Ferrarini ogni tanto è lasciato un po' solo.

Forte 6,5 - Meno palloni a disposizione rispetto al match con la Salernitana, ma stavolta fa valere la sua fama di bomber, un tiro in porta un gol, battendo con freddezza Semper. Ritrova la rete dopo cinque partite (Dal 25’st Bocalon 5,5 - Fa fatica sia a far salire i compagni che ad aiutare la manovra offensiva, non è chiaramente del tutto colpa sua visto che quando entra il Chievo è già in procinto di cambiare l'inerzia del match).

Di Mariano 7 - Nonostante non finisca nel tabellino là davanti è probabilmente il migliore in campo. Le sue accelerazioni mettono in grossa difficoltà la difesa del Chievo. Si fa trovare al posto giusto al momento giusto per l'assist di Johnsen ma Forte non lo vede e gli fa perdere un tempo di gioco, prova a rimediare con un gran colpo sul secondo palo che non esce di molto. Sarebbe stato il giusto premio per una prestazione di spessore.