Tomaello (vicesindaco): "Il nuovo stadio è necessario ma bisogna essere cauti, non illudendo i tifosi"

04.01.2022 16:30 di Davide Marchiol Twitter:    vedi letture
Tomaello (vicesindaco): "Il nuovo stadio è necessario ma bisogna essere cauti, non illudendo i tifosi"
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A La Nuova Venezia, il vicesindaco Andrea Tomaello ha parlato dei progetti che riguardano la zona di Tessera, con gli argomenti Cittadella dello Sport, palazzetto e stadio che sono sempre attuali, queste alcune delle sue dichiarazioni:

«Il nuovo palasport, al momento, è più importante del nuovo stadio, ma sono perfettamente in linea sul fatto che sia necessario realizzare la Cittadella dello Sport a Tessera. Sono assolutamente favorevole al nuovo stadio a Tessera, perchè favorirebbe un maggior afflusso di tifosi dalla terraferma. Ma è anche vero che il Venezia ha ristrutturato in maniera esemplare un gioiellino in mezzo alla laguna. Capienza ridotta? Se andiamo a esaminare i freddi numeri, finora, pur con le restrizioni anti Covid, il tutto esaurito è stato raggiunto pienamente solo nelle partite con Inter e Juve, è stato solo sfiorato con la Roma e nemmeno avvicinato con Lazio e Verona. Questo non toglie che il nuovo stadio sia necessario, ma è altrettanto vero che bisogna essere cauti con le dichiarazioni e non illudere i tifosi. Del resto, di nuovo stadio in terraferma si parla da ancora prima che io nascessi. Prima palasport e piscina olimpionica? Sicuramente: il comune di Venezia, rispetto a Padova, Treviso e Verona, non ha una struttura all'altezza delle sue squadre. Le due Reyer, oltre ai campionati di Serie A, disputano anche le coppe europee e non dimentichiamo che il Basket Mestre potrebbe salire in A/2 e il Pala Vega non è omologato per la seconda categoria nazionale. Il palazzetto non è solo sport, ma anche convegni e concerti, dovrà essere un impianto multifunzionale e da usare 365 giorni all'anno. Centro sportivo Taliercio? Il dialogo con il Venezia ha portato, come si sa, alla concessione della struttura al club per 40 anni e, in cambio, la società metterà a norma gli impianti. Le strutture saranno finalmente adeguate a un club professionistico, sia per gli allenamenti che per le partite della Primavera che della squadra femminile che milita in Serie. Lavori sui quali il Venezia impegnerà quasi sette milioni»