Primavera, un inizio in rosso: scatta il primo allarme in laguna

08.10.2019 19:17 di  Onorio Ferraro   vedi letture
Nicola Marangon
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Nicola Marangon
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Una stagione strana, diversa rispetto alla scorsa. Il Venezia Primavera, dopo la stagione al cardiopalma con la conquista dei playoff dello scorso anno, ad oggi fatica a risollevarsi in una classifica che vibra di rosso. Quattro partite e altrettante sconfitte, un bottino vuoto in un campionato che inizia a farsi difficile in una piazza come Venezia che resta sempre al centro dell'attenzione.

Esordio da dimenticare contro il Pordenone, la neo promossa friulana – dopo un precampionato diligente – ha fatto la sua partita per strappare i primi tre punti, storici, nel girone A del Primavera 2. Sembrava il solito incidente di percorso, ma alla fine non fu così: i neroverdi hanno dato vita a una crisi in casa Venezia, una squadra rifondata sulle basi della passata stagione e con una mentalità che vuole costruirsi il campione in casa sotto la guida di mister Marangon.

Archiviato il Pordenone non va meglio con il Cittadella, Pimenta - una delle stelle del settore giovanile arancioneroverde - prova a dare la scossa giusta prima del ko subito nel derby veneto. Poi Milan e Virtus Entella: proprio contro i rossoneri sembrava si fosse arrivati alla svolta decisiva ma l’inesperienza della rosa, rimodellata ad hoc per la crescita dei ragazzi - davanti al risultato - ha fatto perdere una ghiottissima occasione in quel del Vismara. Stessa sorte è toccata con l’Entella nello scorso weekend, contro i biancocelesti i ragazzi di Marangon non sono riusciti ad evitare il peggio in uno scontro diretto per scrollarsi l’ultima posizione. Una partita, quella contro i chiavaresi, che è stata - non per ultima - la gara che ha mostrato le défaillance in attacco, con Mazzoletti che da terzino è diventato capocannoniere dei lagunari. 

A mister Marangon tocca ora far risalire la corrente ai giovani Leoni, perchè quello zero è veramente triste per i tifosi e per una squadra che l'anno scorso sognava il passaggio in Primavera 1. Quindi forza giovane Venezia, vi rivogliamo in cima, non in fondo.