Cagliari-Venezia, PAGELLE: primo tempo in difficoltà, nella ripresa Pierini ed Ellertsson ridanno speranze, ma non basta

Le pagelle del Venezia dopo la sconfitta ai playoff contro il Cagliari per 2-1.

Joronen 6 - Fa quel che può quando può, sui gol è impotente.

Hristov 5,5 - In velocità fa fatica e in più di qualche circostanze scricchiola.

Svoboda 5,5 - Anche lui nel primo tempo patisce le folate aggressive e veloci del Cagliari.

Carboni 5 - Sui due gol si fa trovare decisamente impreparato, nel primo libera male e serve a Nandez la palla per l'assist, nel secondo sbaglia completamente i tempi per intervenire Dal 37' s.t.: Sverko s.v.
Candela 5,5 - Parso un po' spompato nelle ultime uscite, oggi conferma una forma non al topo. Dal 1' s.t.: Pierini 6,5 - Entra molto bene in partita, dando verve all'attacco di un Venezia che nella ripresa ci prova concretamente ad aggiustare le cose.

Tessmann 6 - L'unico in grado di recuperare qualche pallone in mezzo. Gli riesce a tratti. Nella ripresa da il là a qualche azione interessante.

Andersen 5,5 - La volontà c'è, ma mancano le misure per imbastire le trame di gioco. Dal 1' s.t.: Milanese 6 - Pimpante, riesce ad aumentare i ritmi in mediana.

Ellertsson 6,5 - Nel primo tempo fa fatica, alza il tiro nella ripresa con il Venezia più propositivo. Serve l'assist per il gol di Pierini Dal 37' s.t.: Novakovich s.v.

Zampano 6,5 - Deve correre tantissimo sia per spingere che per coprire su Zappa. Talvolta perde un po' di lucidità, ma così è normale. Dal 38' s.t.: Cheryshev s.v.

Johnsen 5,5 - Fatica a diventare un fattore durante la serata. In più di una circostanza con più cattiveria avrebbe la palla per incidere, ma non trova mai la soluzione ficcante.

Pohjanpalo 5,5 - Il Cagliari lo stringe in una morsa, così fa fatica e forse perde anche un po' di lucidità, servirebbe quindi più supporto dai compagni, ma i rifornimenti arrivano a singhiozzo.

Paolo Vanoli 6 - Bene la reazione, male la prima mezz'ora, dove i suoi sono stati travolti dalla partenza cattiva del Cagliari. La lettura dei momenti della gara resta il tallone d'Achille dei suoi, ma è difficile arrivare a certi step in corso d'opera con le turbolenze patite dal Venezia. Questa sconfitta non toglie quindi nulla al suo enorme lavoro, che in estate potrà perfezionarsi ulteriormente.