#iorestoacasa quindi distraiamoci: la rosa del Venezia, il centrocampo

17.03.2020 15:08 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
#iorestoacasa quindi distraiamoci: la rosa del Venezia, il centrocampo

Siamo tutti tappati in casa causa Coronavirus e se già in Serie A si fa fatica a parlare d'altro che non rigurardi l'infenzione, gli stipendi dei giocatori o la ripresa dei campionati, figuriamoci in B, categoria da sempre meno avvezza ai rumors. Dobbiamo trovare quindi un modo per distrarci e pensare ad altro mentre aspettiamo nelle nostre case che la situazione quanto meno migliori un po' per permettere un lento ritorno alla vita di tutti i giorni. Analizziamo dunque la rosa a disposizione del Venezia in ottica nuova stagione. Ovviamente il discorso dà per scontata la permanenza in Serie B, cosa tutt'altro che ovvia, ma è giusto anche un attimo andare a guardare chi potrebbe avere a disposizione l'anno prossimo Dionisi. Si scoprirà che le mosse della società non sono state in realtà così poco lungimiranti come temono coloro che sono stati spaventati dai cambi di ruolo in società. Almeno sulla carta, il futuro sembra già programmato. Dopo aver dato uno sguardo ieri alla difesa, oggi tocca al centrocampo.

Decisamente ricco il reparto a disposizione di Dionisi, anche se infortunii e altre circostanze hanno fatto sì che l'organico sembrasse invece risicato. In cabina di regia Fiordilino è stato sicuramente l'acquisto più felice. Magari poco spettacolare, il giovane mediano ha però mostrato una costanza di rendimento importante, che ne hanno fatto un perno di questa squadra. La sua alternativa sarebbe Antonio Vacca, altro giocatore prelevato a titolo definitivo. Il piede è indiscutibile, a differenza dell'integrità fisica. Raramente infatti l'ex Parma è stato a disposizione del tecnico e il problema si è fatto sentire soprattutto quando si è trattato di sostuire Fiordilino. Questo aspetto andrà valutato in sede di mercato.

Un altro giocatore praticamente mai stato realmente a disposizione è Lorenzo Lollo. Tanta esperienza in B e anche un po' di A per lui, ma purtroppo fisciamente non ci sono mai stati i presupposti per vederlo realmente. Arrivato a titolo definitivo dall'Empoli, poteva essere un altro dei pilastri della squadra e forse nei piani lo era, ma attualmente non è così. La cosa comunque ha promesso invece di scoprire Maleh, giovane italo marocchino rientrato dal prestito al Ravenna, la mezzala ha messo da subito in campo qualità importanti, il che ha fatto drizzare le antenne ai club di A, che già lo stanno sondando. Sarà complicato trannenerlo, c'è il forte rischio di un Zennaro bis, anche se il fatto che Mattia sia finito a giocare con la Primavera del Genoa (il che non è paragonabile a un campionato professionistico) fa sperare che magari Youssef ci pensi prima di fare il grande salto. Difficile anche la permanenza di Caligara, ma in questo caso non parliamo di una prima scelta, quindi la perdita non sarebbe troppo complicata da colmare.

Firenze invece dovrà guadagnarsi il riscatto. Arrivato nel mercato di gennaio dalla Salernitana, il suo impatto non è stato da urlo, ma ci sono (Coronavirus permettendo) ancora tante partite per valutare l'eventuale acquisto a titolo definitivo. Sembra invece avere grossi problemi a livello di integreità fisica Sergiu Suciu, che fino ad ora, come Vacca, non è quasi mai stato a disposizione. È avvolto dal mistero invece Zuculini. L'ex Bologna ha sempre giocato dando tanto alla causa e la sua esperienza spesso si è rivelata importante in campo, poi però un infortunio lo ha tenuto lontano dai campi. Da quella volta non è stato praticamente più schierato, anche se ufficialmente guarito. Persino con il turno infrasettimanale non è stato rischiato. Il motivo non è, ad oggi, chiaro.