Vacca: "C'è un bel rapporto con l'Avellino, ma il Venezia mi ha dichiarato incedibile e la cosa mi riempie d'orgoglio"

02.01.2020 14:13 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture

Oggetto del desiderio di numerosi club di serie C, in particolare dell’Avellino, il centrocampista Antonio Vacca ha rilasciato una intervista ai microfoni di Tuttomercatoweb parlando del suo futuro.

Come procede la tua avventura in terra lagunare?

“Mi trovo benissimo a Venezia, c’è un gruppo nuovo composto da tanti bravi ragazzi .Avverto ogni giorno la stima della società, a partire dal presidente. Stesso discorso per lo staff tecnico e per i compagni di squadra, questo mi aiuta a rendere al meglio. I risultati altalenanti dipendono proprio dalle tante novità dell’organico rispetto alla passata stagione: dobbiamo imparare a conoscerci meglio per affinare l’intesa sul campo,ma ci sono tutti i presupposti per vivere un buon girone di ritorno. Dionisi? Un allenatore che farà carriera, ci resterà poco in serie B. Entro un paio d’anni vedrete che farà il grande salto, è un professionista preparatissimo tatticamente e ha tante componenti umane che fanno la differenza. Si fa voler bene da tutti, parla in faccia e si fa apprezzare per il suo modo di fare. Anche chi non gioca lo segue con entusiasmo ed interesse”.

Vacca si sente di dire che resterà al 100% al Venezia nonostante il pressing dell’Avellino?

“Ho letto tante notizie. Non posso nascondere che sento tutti i giorni Ezio Capuano e Aniello Martone, siamo molto amici e a Caserta si è creato un ottimo rapporto umano e professionale. Mi seguono, ci scambiamo consigli, ma come loro sanno sono contento che il Venezia mi abbia dichiarato incedibile. Non si priveranno di me per nessuna ragione e questa cosa mi ha inorgoglito. Ho firmato un contratto triennale e intendo rispettarlo. Poche presenze? Sono stato infortunato, ho avuto alcune ricadute inaspettate che hanno fermato il mio percorso. I problemi al polpaccio hanno inciso, affrettare i tempi per la voglia di giocare non ha portato frutti. La società, ad ogni modo, è contenta del mio lavoro e si fida di me in ottica futura”.