Reyer-Treviso, coach Vitucci: "Mi aspettavo di più dalla mia squadra"

21.04.2024 22:29 di  Alberto Bison   vedi letture
Reyer-Treviso, coach Vitucci: "Mi aspettavo di più dalla mia squadra"

Nel derby veneto di basket la Nutribullet Treviso esce sconfitta dal palasport Taliercio per 91-78. Direttamente dalla sala stampa queste sono le dichiarazioni di coach Vitucci al termine del match:

Coach Francesco Vitucci:

“Per noi, questa è una partita negativa. Nel complesso, la Reyer ha indirizzato la partita nel secondo quarto perché è riuscita ad essere molto produttiva in attacco e noi non siamo stati efficaci dentro l'area. Poi difensivamente abbiamo coperto troppo su alcuni tiri da 3 punti e abbiamo concesso loro troppo spazio dentro l'area e la nostra partita si è complicata molto. Noi abbiamo provato a reagire in qualche momento ma non abbiamo mai tenuto il filo del gioco se non per qualche sprazzo della partita”.

Che tipo di partita si aspettava dalla sua squadra?
“Mi aspettavo molto di più dai miei giocatori per una serie di motivi considerando che in settimana gli allenamenti sono stati positivi, ma soprattutto mi aspettavo che la squadra scendesse in campo con grande motivazione, vista la difficile situazione di classifica. Dovevamo essere più veementi e giocare con maggiore energia. Per noi le prossime due partite sono fondamentali e non si possono sbagliare. Domenica prossima mi aspetto qualcosa di meglio dai nostri giocatori chiave, ma anche da quelli che stanno prendendo sempre maggiore responsabilità. Adesso dobbiamo compattarci e lavorare bene per presentarci alla prossima partita più pronti”.

La reazione della squadra ha comunque reagito e non ha mai dato la sensazione di mollare?
“Se molli qui al Taliercio con Venezia perdi male. Poi va detto che loro hanno fatto un’ottima partita. Io però mi aspettavo di più dai miei giocatori perché anche se abbiamo avuto la possibilità di rientrare sul -7, poi non siamo riusciti a riaprire la partita. Per le prossime partite dobbiamo lavorare per essere abbastanza scaltri, forti e giocare con lucidità e calma, perché questa sera con la Reyer questo non l'abbiamo fatto”.