Presentazione Dionisi: "Venezia grande punto di arrivo e di partenza, il passato resti tale, tatticamente proveremo a partire dal 4-3-1-2"

05.07.2019 13:20 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Presentazione Dionisi: "Venezia grande punto di arrivo e di partenza, il passato resti tale, tatticamente proveremo a partire dal 4-3-1-2"

Dopo tanto parlare, è arrivato il giorno di conoscere meglio il nuovo allenatore del Venezia, Alessio Dionisi, che arriva dall'Imolese definita "dei miracoli". Il tecnico, dopo tanti profili con passati importanti, è forse il primo ad arrivare dalla gavetta nelle categorie inferiori e vuole portare questa fame a Venezia.

“Venezia per me è un punto di arrivo e un nuovo punto di partenza, non vedo l’ora di cominciare, ora faccio parte della famiglia come dice il presidente Tacopina, ora cominceremo e vedremo dove saremo capace di arrivare. Ci sono stati apprezzamenti, ma se sono qua c’è un motivo, sono orgoglioso di essere a Venezia, così come lo è il mio staff, spero di ripagare sul campo la fiducia che il direttore e il presidente ci hanno dato”.

Categoria: “Serie B aspettiamo un attimo, ci siamo vicini è vero, ma non sta a me decidere questa cosa, il Venezia è un nuovo punto di partenza perché ci si rimette in discussione, voglio confermare quanto detto dal presidente, è un gran punto di arrivo anche”.

Lo hanno cercato in tanti: “Se sono qua va dato il merito anche ai giocatori dell’Imolese e al mio staff, non ci sono modelli esportabili, c’è una filosofia da cui si può partire, ma dovrò anche adeguarmi ai giocatori che avremo a disposizione cercando di trasmettere ai giocatori il mio credo, prima di tutto non speculare, affronteremo un campionato difficile dove cercheremo di essere protagonisti in ogni partita, l’obiettivo dev’essere settimanale".

La filosofia di gioco e il modulo: “Si prende spunto da chiunque, cercherò di prendere spunto anche dagli allenatori giovanili del Venezia, perché no? L’importante è far esprimere i giocatori al meglio, non emulo nessuno, cerco di essere me stesso e apprendere dalle esperienze precedenti. Tatticamente vogliamo partire dal 4-3-1-2, quindi sarà un’indicazione per il DS, poi vedremo quali giocatori avrò a disposizione, cambiare modulo non sarà eventualmente una sconfitta, ma un adattamento”.

Serie B novità per Dionisi: “Cambiare categoria porta un aumento di fisicità è vero, ma non sono preoccupato, la Serie B non l’ho mai fatta né da giocatore né da allenatore, ma ci saranno molti allenatori alla prima esperienza in cadetteria, se sarà Serie B”.

Coverciano: “Il percorso a Coverciano non è finito, ma se sono qui a Venezia perché è possibile”

L'anno scorso ha creato indubbiamente una pagina brutta per il Venezia, ma il passato deve restare tale: “Sono arrivato qua grazie al trascorso, però non si vive di trascorsi, lo chiedo a tutti, so che Venezia viene da una stagione difficile, anche voi giornalisti dovrete aiutarci a ripartire con energia nuova, come noi tutti, come l’allenatore che ha accettato questa grande opportunità anche i giocatori dovranno vedere il Venezia come una grande opportunità, chi arriverà a Venezia dovrà farlo con grande entusiasmo. L’anno scorso è passato, il DS è diverso, l’allenatore è diverso e diversi giocatori cambieranno, quindi dobbiamo essere pronti a ripartire”

Possibili innesti dall'Imolese? “I giocatori fanno parte del percorso di un allenatore, sono qui grazie a loro, ma per quanto riguarda la composizione della rosa io darò indicazioni al DS, entro nelle caratteristiche, ma lo specifico dei nomi riguarderà Lupo”

Lo staff: “Il mio vice sarà Cozzi, Siculo assistente tecnico, mi aiuterà anche Spighi. Poi Lotti è confermato allenatore dei portieri, Match Analyst Chiarin, poi cercheremo un altro collaboratore in questi giorni. Sposo in pieno quanto detto dal direttore, ci faremo trovare pronti, ma non dobbiamo farci prendere dalla fretta”.