Cittadella-Venezia: derby veneto tra play-off e salvezza

Cittadella-Venezia: derby veneto tra play-off e salvezza
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

C’è chi non è ancora ai play-off e chi non è ancora salvo: ecco perché il derby veneto tra Cittadella e Venezia è fondamentale per le ambizioni e gli obiettivi stagionali delle due squadre. All’andata i granata espugnarono il Ponzo per 2-1, questa sera ci sarà il remake al Tombolato. E a due giornate dalla fine, ogni errore può essere fatale per il raggiungimento del proprio obiettivo.

COME ARRIVA IL CITTADELLA – La sfida contro il Chievo Verona era cominciata nel migliore dei modi con il vantaggio immediato di Panico, poi l’espulsione di Ghiringhelli ha complicato i piani e i clivensi l’hanno ribaltata con un netto 4-1. “Non possiamo sorridere, ma dobbiamo mantenere positività e convinzione: abbiamo la possibilità di raggiungere i play-off, ma il Venezia ha messo in difficoltà tutti in questo campionato” ha dichiarato il tecnico Roberto Venturato alla vigilia. L’allenatore dei granata va verso il 4-3-1-2, con Panico alle spalle del tandem Diaw-De Marchi e linea mediana formata da Vita, Pavan e Gargiulo.

COME ARRIVA IL VENEZIA – Modulo a specchio per Alessio Dionisi, il quale dovrebbe confermare il prodotto del vivaio del Torino Aramu come trequartista dietro alla coppia d’attacco Longo-Capello. Sugli esterni Lakicevic e Molinaro, in mezzo al campo Maleh, Vacca e Lollo. Davanti a Lezzerini, invece, i due centrali di difesa dovrebbero essere Modolo e Ceccaroni. “Pensavo che la quota salvezza fosse a 47 punti, invece mi sbagliavo – ha detto Dionisi alla vigilia, mettendo in guardia i suoi da eventuali rilassamenti – e al momento siamo al 99 per cento del percorso: quello che manca è sempre il passo più difficile da compiere”.