La crescita di Thomas Henry, può essere il prossimo a prendersi la scena a Venezia

07.12.2021 08:55 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
La crescita di Thomas Henry, può essere il prossimo a prendersi la scena a Venezia

Non tutti hanno ancora assimilato la sconfitta arrivata domenica contro l'Hellas Verona e la cosa è naturale. Erano dieci anni che in Serie A una squadra in vantaggio di tre gol non subiva una rimonta come quella del Penzo. Per la precisione fu il Lecce di Eusebio Di Francesco (tecnico al tempo in ascesa) a finire con un tonfo contro il Milan di Max Allegri. Sul 3-0 firmato da Ceccaroni, Crnigoj ed Henry tutti si aspettavano almeno di chiudere la contesa con un risultato almeno positivo, se non un successo. Invece è arrivata la clamorosa sconfitta. Anche Zanetti avrà il suo bel da fare in settimana per ricostruire mentalmente i ragazzi, passati per un doppio poker, Atalanta prima e scaligeri poi. Sabato arriverà a Sant'Elena la Juventus, squadra che ai piani alti è in difficoltà, ma che con le "piccole" ad oggi non sta sostanzialmente sbagliando un colpo.

In questo momento di difficoltà, il primo probabilmente di reale concreta e sofferenza per il Venezia, ci sono però anche delle note positive che meritano almeno un accenno. Sono in diversi i giocatori arrivati in estate che ormai si sono imposti in massima categoria. Tralasciando Mattia Caldara, per il quale ovviamente non si può parlare di scoperta, Haps, Busio, Ampadu e Okereke sono ormai stabilmente nell'undici titolare e stanno aiutando i Leoni a restare fuori dalla zona retrocessione, al netto di passaggi a vuoto che però stanno riguardando tutto il gruppo e non solo alcuni singoli. Tra i ragazzi che si stanno imponendo potremmo presto poter aggiungere il francese Thomas Henry.

L'attaccante è arrivato questa estate dall'Oud-Heverlee Leuven, squadra del campionato belga, dopo un lungo inseguimento. I suoi gol in Jupiler Pro League avevano attirato tanti club europei anche blasonati come il Celtic e il Bruges. Il Venezia però ha inseguito a lungo il profilo, riuscendo alla fine ad assicurarselo con un esborso anche importante per quella che è la realtà lagunare, dopo che il Genoa sembrava aver effettuato un sorpasso decisivo. Thomas ha faticato in questo avvio di stagione ed è comprensibile visto che fino a questa stagione vantava esperienze solo tra il Belgio e la Serie C francese. Un gol però lo ha trovato quasi subito, contro l'Empoli. Poi un po' di tempo lontano dai riflettori, lasciando la scena a David Okereke, per ora tornare e far vedere la sua crescita. Henry ora sta lottando con una rabbia diversa in campo, facendo a sportellate nelle modalità richieste da un campionato ruvido come la Serie A. I primi segnali positivi sono arrivati contro l'Atalanta e contro il Verona la scena è stata sua, con l'assist a Ceccaroni e la rete di rapina per il momentaneo 3-0.

Tenendo dunque conto del momento difficile del Venezia, Thomas Henry potrebbe essere una delle armi per uscire dal periodo un po' buio che sta attraversando. Il numero 14 deve mantenere questa rabbia in campo, se lo farà potrebbe realmente fare la differenza, dando a Zanetti la possibilità di contare su un vero centravanti boa oltre alle capacità fisiche di David Okereke. Con sempre un occhio alla possibilità di una coppia d'attacco con Ciccio Forte, uomo simbolo della promozione in Serie A che in queste settimane sta rimanendo però un disparte, vedremo se per lui verrà ritagliato un ruolo un po' diverso ora che i suoi concorrenti stanno definendo le loro caratteristiche.