Reyer, Tucker: "Contro la Virtus è sempre speciale, tutti vogliono sfidare chi fa l'Eurolega"

Domenica alle 18:15 la Reyer Venezia ospita la Virtus Bologna nel big match valido per 26° giornata di LBA. Per entrambe le formazioni sarà una sfida importante che potrebbe indirizzare le due formazioni verso il posizionamento finale nella griglia dei playoff, visto che mancano solo 5 turni al termine del campionato. In conferenza stampa Rayjon Tucker ha così presentato la sfida:

Rayjon Tucker:

"La partita di domenica sarà una grande sfida. Ormai, siamo alla fase finale della stagione e stiamo ancora lottando per il primo posto in classifica. Ogni squadra vuole finire al meglio la stagione e quindi le prossime partite sono importanti per tutte le squadre e per noi lo sono  ancora di più perché vogliamo provare a costruire qualcosa di speciale".

Quali possono essere le principali difficoltà che incontrerete contro la Virtus?

"Bologna è una squadra di grande esperienza, con giocatori che giocano ad alto livello da tanti anni. Sono un gruppo che sta insieme da tanti anni e hanno un QI cestistico di livello assoluto. Sono una squadra che sa ottenere ciò che vuole e sa giocare molto bene a basket".

Un giocatore come vive una partita così sentita?

"Per me tutte le partite sono speciali. Però qualsiasi giocatore vuole giocare contro squadre che giocano l'Eurolega. Dunque sicuramente sarà una grande partita."

Al suo primo anno in questo campionato è uno dei migliori giocatori della lega. Si aspettava di avere un impatto così positivo?

"Ho sempre detto che sono venuto qui per aiutare la mia squadra a vincere il più possibile. Non avrei mai detto che sarei risultato uno dei migliori giocatori del campionato. Ma se sono riuscito a raggiungere questo livello è grazie all'aiuto dei miei compagni di squadra, dallo staff tecnico e dalla società. Il campionato è sicuramente di alto livello, con grande QI e giudico positivamente il campionato italiano."

Domenica rientra Parks, possiamo dire che per la squadra è come ritrovare un giocatore in più con il suo rientro?

"Si, Jordan ci può aiutare tanto. Lui è un giocatore che può aiutarci a fare uno step ulteriore e ci permette di essere ancora più versatili e imprevedibili. E' un giocatore che nei due lati del campo sa fare tutto".

Come giudichi i 4 falli tecnici presi dalla squadra a Napoli?

"Penso che sia stato un episodio. Abbiamo giocato una grande partita contro una grande squadra, giocando duro e rispondendo alla loro fisicità e intensità. Come gruppo non abbiamo mostrato una bella immagine di noi, ma ci è servita da lezione per non ripetere questi errori e gestire meglio le nostre emozioni. E' stata come una partita di playoff per entrambe le squadre e adesso sappiamo che non dobbiamo più ripetere questi errori nel proseguo della stagione".

Il rapporto con i compagni di squadra è veramente ottimo. Adesso vi siete inventati anche il balletto prepartita per darvi ancora più carica?

"Si, il balletto è una cosa che facciamo per divertimento e aiuta a liberare la testa dalla tensione prepartita. Per noi il basket è un lavoro ma anche un gioco, e per me se ti diverti riesci ad esprimere ancora di più di quanto pensi di poter dare".