Dentro al campo

31.08.2020 13:03 di  Giuseppe Malaguti  Twitter:    vedi letture
Dentro al campo
© foto di Umana Reyer Venezia

Un nuovo inizio con la speranza che si possa tornare quanto prima alla normalità.

Per l’Umana Reyer Venezia è iniziata la stagione ufficiale con la vittoria nel derby di Supercoppa con Treviso per 89-75. Una vittoria sul campo, ma anche una straorinaria vittoria fuori dal rettangolo di gioco grazie al notevole sforzo organizzativo del club orogranata che è riuscito a far aprire il Taliercio per 648 spettatori, ossia il 20% rispetto alla capienza massima dei 3509 posti del palazzetto, il tutto realizzato in tempi a dir poco stretti,

Accessi triplicati rispetto ai 200 previsti inizialmente grazie alle misure anti-Covid-19. Sulle gradinate posti e file alternate per garantire il distanziamento dei tifosi, le sedie del parterre e della panchina dove sedevano gli atleti sono state distanziate. Come detto un'organizzazione curata nei minimi particolari. Lo staff composto da steward ed hostess, numericamente uguali ad un partita pre-Pandemia, ma con compiti differenti. Sono stati predisposti cinque varchi d’entrata dove veniva misurata la temperatura corporea ad ogni singola persona. Per evitare ogni assembramento sono stati chiusi: biglietteria, area hospitality, Reyer Store, bar e distributori automatici. Gli appassionati confluiti ella struttura avevano scritto nel biglietto l’orario d’entrata, il settore d’ingresso oltre al percorso per raggiungere il proprio posto a sedere, compreso quello per i servizi igienici in cui ogni settore ne aveva uno.

Per chi c’era è stato fantastico tornare ad un passo dal campo.

Per chi non c’era -chi ha cuore come il sottoscritto- rimane il dispiacere di non aver visto tanti amici/compagni frequentati assiduamente in questi anni che sono stati caratterizzati da emozioni forti, con numerosi trofei vinti e con la bacheca del club orogranata aperta ogni qual volta ci fosse un trofeo in palio.