Cheryshev, l'uomo in più del Venezia di Vanoli a gara in corso

Nel finale di questa rocambolesca e scoppiettante stagione il Venezia ha trovato in Denis Cheryshev una pedina importantissima, in grado di cambiare le carte in vaola per la squadra nel finale delle partite. Non è quindi un caso che mister Vanoli inserisca con continuità negli ultimi scampoli dei match il russo, partito titolare per l’ultima volta a marzo contro il Brescia.

Denis però sta latitando in zona gol rispetto alle attese (ha fin qui totalizzato 4 reti e 2 assistenze), non a caso il tecnico arancioneroverde ha sottolineato quanto egli possa fare bene. La rilevanza di Cherischev nelle partite del Venezia è persino paradossale se si tiene conto che il russo si è aggregato alla compagine a campionato già iniziato e senza una preparazione fisica adeguata, ma, come già osservato, questa è un’annata movimentata, con Vanoli che però ci ha tenuto a rimarcare l'importanza del ragazzo nell'ultima conferenza stampa: "Mi arrabbio quando leggo che si parla di bocciatura di Cheryshev, ma non è una bocciatura, è una scelta tecnica. Subentrare in una gara così non è facile, è subentrato in un momento difficile. Penso che dopo Pohjanpalo sia il ragazzo che ha segnato di più, per un giocatore di quel calibro non ci possono essere bocciature, ma una risorsa. Abbiamo bisogno  di tutti, avremo fuori Hristov servirà qualcun altro, oggi è rientrato Svoboda, ma non è mica una bocciatura per Ceppitelli. Oggi Pierini ha dato il suo contributo, così come ha dato una mano Novakovich e tutti gli altri".