Contro l'Ascoli la classifica inizia a scottare, vincere per non bruciarsi

26.06.2020 08:00 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Contro l'Ascoli la classifica inizia a scottare, vincere per non bruciarsi
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La stagione sarebbe stata complessa e la rivoluzione della rosa effettuata in estate era un primo segnale che, con tutta probabilità, ci saremmo trovati di fronte a un periodo di transizione. Dionisi ha fatto un grande lavoro, dando subito un'anima a questa squadra, una bella faccia. I giocatori sanno fraseggiare tra di loro e tessere manovra. Magari non sarà un gioco spettacolare, ma, a differenza di altre compagini di Serie B che sono in difficoltà, in questo Venezia un po' ci si può riconoscere. Il problema gravissimo è che non si segna, cosa non proprio secondaria nel calcio. Ecco quindi che ci troviamo a parlare di una lotta salvezza molto dura, di nuovo, sperando che il tempo guadagnato con queste due annate serva almeno a vedere una strada per risolvere quei limiti che fino ad ora hanno bloccato la crescita. Contro l'Ascoli non sarà decisiva, una partita lo è solo quando lo dice la matematica. Certo è che ora contro l'Ascoli la classifica è bollente, un po' perchè il Cosenza si è dato tutt'altro che per vinto, in secondo luogo perchè i bianconeri sono uno dei due diretti rivali per i Play-Out. La Cremonese, con la quale sono arrivati uno 0-0 e una sconfitta, fa da terza incomoda. La Juve Stabia e il Pisa quelle che non possono stare per nulla tranquille. Una vittoria contro i marchigiani permetterebbe ai Leoni di dare una bella spallata ad una delle rivali, che è in preda all'ennesima rivoluzione interna.

Per farlo Dionisi punterà sicuramente su Lezzerini in porta. Davanti a lui i ragionamenti da fare non sono pochi. Modolo non sta benissimo, mentre Molinaro non è detto che abbia la fisicità per reggere altri novanta minuti a così stretto giro di posta. Sulla sinistra dunque è credibile vedere Ceccaroni, con Casale e Riccardi in mezzo. Fiordaliso sulla destra, sforzo prima di rifiatare per lasciare minuti a Lakicevic. In mezzo Fiordilino in cabina di regia non si tocca. Lollo è parso ancora un oggetto avulso rispetto al resto della squadra, Caligara sembra in vantaggio. Maleh ha l'età per essere messo sotto sforzo e sembra in questo momento un giocatore imprescindibile per il gioco arancioneroverde. Aramu tra le linee, davanti toccherà ancora a Capello e Longo.

Venezia (4-3-1-2): Lezzerini; Fiordaliso, Riccardi, Casale, Ceccaroni; Maleh, Fiordilino, Caligara; Aramu; Capello, Longo.