I finanziamenti del PNRR tra un mese, vanno avanti i progetti per le infrastrutture sportive di Venezia

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La zona di Venezia procede per poter sfruttare i finanziamenti del PNRR. Un investimento sulle infrastrutture sportive da oltre 333 milioni di euro in 28 Comuni e 34 progetti tra cui il «Bosco dello sport» per la città lagunare. Per quanto riguarda quest'ultimo progetto, si tratta sostanzialmente della cittadella dello sport 2.0 dopo che le prime idee sul quadrante di Tessera non sono andate in porto . Ieri la giunta ha dato il via libera all’operazione e subito dopo si è riunito il Consiglio metropolitano per approvare i progetti, ora la palla passa a Roma per l'erogazione del budget, l'iter burocratico dovrebbe essere completato in circa un mese.

Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha così commentato il nuovo passo avanti verso l'ottenimento dei finanziamenti del PNRR per i progetti sportivi della zona: «Purtroppo non siamo riusciti ad avere il via libera a tutti i progetti ma nella delibera li abbiamo inseriti, nella speranza di riuscire in futuro a recuperare. Si parla sempre di cultura nei termini di mostre e musei ma lo sport fa bene alla salute ed è anche un modo per contrastare problemi sociali tra giovani, come possono essere i fenomeni di bullismo. Poi lo stadio è richiesto da anni e se ne discute da altrettanto tempo. Una volta gli stadi si facevano così: negozi, uffici e quant’altro potesse ripagare l’operazione. Era normale allora, oggi è superato». Niente più dunque parte commerciale per lo stadio previsto a Tessera, ma più urbanizzazione e spazi verdi per lo stadio da 16 mila posti (quasi 83 milioni di cui metà da piano di ripresa) e l’Arena da 10 mila (altri 90 milioni, metà finanziati). «Speriamo di farcela per le Olimpiadi del 2026» ha concluso il sindaco.