Como-Venezia 2-1: TOP&FLOP degli arancioneroverdi

La rubrica dedicata ai Top&Flop delle partite del Venezia: dopo una buona prova, il gol al 90' di Cutrone beffa gli arancioneroverdi
04.03.2024 08:00 di  Flavio Zane   vedi letture
Como-Venezia 2-1: TOP&FLOP degli arancioneroverdi

Il match di alta quota della ventottesima giornata di Serie B viene deciso solo al 90' minuto da un gol da cineteca di Patrick Cutrone. La rete regala al Como il successo per 2-1 su un Venezia che dal canto suo può recriminare su qualche occasione di troppo non sfruttata. La partita si suddivide per un primo tempo bloccato, ma che ha visto le squadre andare entrambe al gol, e una ripresa molto più vivace.

A sbloccare un match sottotono sono i padroni di casa che al 38' sbloccano la gara con Verdi il cui tiro dal limite è sporcato in modo decisivo dalla difesa avversaria. In precedenza era stato proprio il Como, attorno a metà del primo tempo, ad andare vicino al vantaggio: Gabrielloni, messo a tu per tu da Verdi con Jorenen, lo salta ma si allunga troppo il pallone che termina sul fondo. Il vantaggio biancoblù dura però meno di due minuti perchè, al primo tiro nello specchio della porta, gli arancioneroverdi trovano il pari: cross dalla sinistra di un frizzante Zampano e colpo di testa vincente di Pohjanpalo.

Nella ripresa, sale in cattedra il Venezia che, nell'arco di pochi minuti, sbatte due volte sul palo: prima con una conclusione di Tessmann da poco più della trequarti; poi con Zampano (forse in posizione dubbia) che, in rientro dal fuorigioco di ritorno, cerca di superare di piatto Semper, lambendo il montante. Il Como prova a reagire con i suoi giocatori di maggiore talento, ma è comunque il Venezia ad avere sui piedi la palla del vantaggio con Olivieri che, all'84' minuto, su un pallone sporcato da Gytkjaer, spara da pochi passi proprio sul portiere. Gol sbagliato, gol subito: pochi minuti dopo, su una pella persa da Andersen a centrocampo, il lancio di Iovine trova Cutrone che, da posizione leggermente defilata, trova uno splendido tiro al volo che fa esplodere la festa dello Stadio Liberati.

TOP

3) TESSMANN

Il primo errore del gigante americano arriva dopo il 90' minuto, quando sia psicologicamente che fisicamente, anche il padrone del centrocampo di Como-Venezia, subisce il contraccolpo del gol di Cutrone. Per il resto del match, dispensa suggerimenti importanti, risultando tra i più precici e brillanti della squadra. Sfiora il gran gol dopo un minuto dall'inizio della ripresa, sfruttando un incertezza di Semper che gli capitola su rinvio la palla del possibile vantaggio ma la traversa gli nega la gioia del gol.

2) ZAMPANO

Così come contro il Pisa, conferma la crescita di rendimento e una posizione a lui più congeniale e che gli permette maggiore libertà di offesa. Guadagna spesso e volentieri il fondo permettendo ai compagni di guadagnare costantemente metri. Non sempre i suoi cross sono particolarmente precisi ma è buono quello per la testa di Pohjanpalo che vale il momentaneo pareggio. Come Tessmann, colpisce anch'egli la traversa, ma è possibile che in caso di gol questi potesse essere annullato per posizione regolamentare dubbia.

1) POHJANPALO

Molto meno coinvolto rispetto al solito, realizza il gol del preziossissimo che vale l'1-1 in pratica alla prima palla buona sopraggiunta dalle sue parti. Come spesso gli capita, segna in un momento delicato, ovvero appena dopo il momentano svantaggio di un match nel quale rendersi pericolosi era parsa una missione alquanto complicata. Ringalluzzito dal gol, appare molto attivo fino allo scadere del primo tempo. Invece, nella ripresa, riprende la sua solita lotta oscura contro la difesa avversaria.

FLOP

3) IDZES

Se nel complesso la partita è sostanzialmente solida, il giocatore si fa sorprendere in una paio di situazioni che rischiano o diventano decisive a favore degli avversari. Al 22' minuto, in concomitanza con Svoboda, si fa tagliare dal filtrante di Verdi che lancia Gabrielloni davanti alla porta. Se in questo caso l'attaccante del Como sbaglia, non lo fa Cutrone in occasione del gol del 2-1. Nell'episodio, Idzes ha probabilmente sottovalutato le chance di andare a rete dell'attaccante dei biancoblù, che invece ha trovato lo spazio per coordinarsi e trovare la clamorosa rete del vantaggio.

2) OLIVIERI

Entra negli ultimi minuti ma ha all'84' la palla del potenziale vantaggio del Venezia. Se contro il Pisa il suo gol magistrale ha permesso agli arancioneroverdi di ottenere tre punti ormai insperati, questa volta, chiamato a qualcosa di notevolmente più semplice, non si fa trovare abbastanza freddo e cattivo da indirizzare o scagliare di prepotenza il pallone in rete. Il tiro di Olivieri finisce invece poco più che timidamente addosso a Semper. Pochi minuti più tardi Cutrone gli mostrerà quello che invece avrebbe dovuto fare.

1) SVOBODA

Così come Idzes, disputa una partità sostanzialmente convincente, ma anch'egli è protagonista di un paio di sbavature di troppo che, di fronte alla qualità dei giocatori avversari, rischiano e a volte diventano errori fatali. A metà primo tempo, viene graziato dall'errore di Gabrielloni; a fine del secondo tempo, probabilmente anche per stanchezza, perde malamente qualche pallone semplice permettendo al Como di imbastire alcune sortite offensive pericolose.