Modolo: "Si chiude finalmente il 2022, mi auguro che il 2023 sia l'anno del rilancio. Bellissimo l'esordio con la Roma"

30.12.2022 16:51 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Modolo: "Si chiude finalmente il 2022, mi auguro che il 2023 sia l'anno del rilancio. Bellissimo l'esordio con la Roma"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Capitan Marco Modolo è stato raggiunto dai microfoni del Gazzettino per fare il punto in casa Venezia a poche ore dalla chiusura del 2022, ecco alcune delle sue dichiarazioni: «Si chiude il 2022 e sollievo è la parola più adatta ammette il capitano arancioneroverde Finalmente, basta pensare che il 1. gennaio eravamo in Serie A a +7 sulla zona retrocessione, mentre oggi siamo nei playout in B. Un mondo ben diverso a conferma di quanto sia stato tosto. Cosa salvare? L'esperienza e l'adattamento ai tanti cambiamenti dirigenziali e tecnici. A me piace pensare che abbiamo imboccato la giusta direzione per riscattarci, siamo davvero animati da una grande voglia di rivincita».

Rinnovo:

«Col presidente Niederauer ho un bellissimo rapporto. Qualche accenno c'è stato, ad oggi però il focus è uno solo: rimettermi in forma e aiutare i miei compagni. Ci sarà tempo per parlarne, speriamo col sorriso, alla ripresa del campionato sarà importante centrare qualche bella vittoria importante, magari già a Genova. Mi auguro che il 2023 sia l'anno del rilancio, d'accordo che sono un vecchietto di 34 anni a marzo si schernisce ma qualche altra stagione ad alto livello la posso fare. Partite migliori e peggiori? La più bella, tra le poche, l'esordio in Serie A contro la Roma. Due invece le più brutte, in primis il ko con l'Udinese all'ultimo minuto in un Penzo pieno. Poteva essere la vittoria della spinta giusta, invece lì mi sono detto ok è finita davvero».

Sulle contestazioni infine: «Le contestazioni ci hanno fatto bene, ne è derivata una presa di coscienza e responsabilità verso la nostra gente. L'ultimo mese e mezzo ci deve dare la carica per tornare a quell'entusiasmo che da queste parti conosciamo».