Venezia, Molinaro: "Ritrovato l'entusiasmo perso da quel febbraio di A in poi"

Presente quest'oggi in conferenza stampa insieme al ds Filippo Antonelli anche il Direttore dell'area Tecnica Cristian Molinaro, che ha detto la sua sugli ultimi mesi vissuti dal Venezia. Queste le sue dichiarazioni.

Quanto è cambiata la situazione rispetto ai difficili mesi di inizio stagione scorsa? Quanto ha aiutato l'arrivo di una figura come Antonelli?

“Sicuramente l’arrivo di Antonelli ci ha dato una grossa mano, Menta era quello più di curriculum, io e Donati non avevamo ancora molta esperienza. La retrocessione è stata una grossa mazzata e le ripercussioni non sono state facili da gestire. L’inizio non è stato facile dopo il ritiro, pensavamo di riuscire dopo ad andare nei binari; invece, non è stato così semplice il percorso. Il cambiamento è stato reso necessario, insieme a tutti, anche chi ha deciso di intraprendere altre strade, da gennaio in poi si è dato respiro al lavoro e di conseguenza poi i risultati arrivano”.

Il gruppo che si è formato:

“Il gruppo che si è andato a formare è un gruppo in cui c’è un'altra atmosfera, è ripartito da un percorso finito bene e da un blocco di giocatori puntellato poi con gli obiettivi raggiunti sul mercato. Serve mettere gli uomini giusti al posto giusto. A differenza dell’anno scorso nei mesi estivi siamo stati un po’ sulle montagne russe, con molti cambiamenti, ma essere riusciti a riconfermare lo zoccolo duro ha ricreato quell’atmosfera di entusiasmo e di combattività che ho sempre visto da calciatore e dirigente e che ho sempre visto e avuto fino a febbraio in Serie A dove si è andato un po’ perdendosi e l’abbiamo ritrovato solo l’anno scorso a fine stagione”.