Torino, Juric: "Abbiamo ancora difficoltà a riconoscere certe situazioni, gara tosta con il Venezia"

28.09.2021 08:00 di Davide Marchiol Twitter:    vedi letture
Torino, Juric: "Abbiamo ancora difficoltà a riconoscere certe situazioni, gara tosta con il Venezia"
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Dopo il pareggio contro il Venezia, il tecnico del Torino Ivan Juric ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "Adesso analizzeremo l'errore di Djidji. Siamo ancora in un momento in cui non riconosciamo bene le situazioni quando l'avversario cambia le cose. Magari io potevo fare qualcosa in più per aiutare la squadra. Fin che siamo giusti e precisi va bene, quando cambia qualcosa abbiamo ancora difficoltà. Il rigore è solo la conseguenza. Con Lazio e Atalanta ci è girato malissimo e col gol di Mandragora si sarebbero riequilibrate le cose".

Punto guadagnato?
"Abbiamo fatto bene per lunghi tratti, abbiamo sbloccato la gara e tatticamente potevo fare qualcosa in più io. Potevamo chiudere la gara in un modo diverso, non l'abbiamo fatto e abbiamo aperto troppi spazi".

Otto punti come la Juve?
"Penso che ne meritavamo almeno tre in più. Abbiamo fatto un brutta partita a Firenze, tutto il resto sono molto soddisfatto. Anche oggi, al di là delle assenze in attacco che ti danno freschezza, è un punto guadagnato. E' stata una partita tosta come tutte quelle del Venezia. Va bene così".

Brekalo?
"E' arrivato all'ultimo giorno di mercato, si è inserito bene. E' un ragazzo intelligente che sta facendo bene. Quando domini le partite può fare anche qualcosina in più. E' giovane, può crescere su tutto. Mi aspetto molto da lui, come da Pjaca, Praet e Belotti che sono fuori. Ne abbiamo attaccanti che possono fare veramente bene questa stagione".

L'empatia creata con la piazza?
"La squadra percepisce amore e passione. Penso che la gente sia molto contenta. Sarebbe bellissimo arrivare così a fine anno. Ci saranno momento difficili ma cercheremo di fare bene. Ci sono giocatori fuori che possono dare qualcosa in più in determinate situazioni. Ho trovato un gruppo disponibili, poche volte ho visto tanta voglia di cambiare la storia del Torino".

Abbassati troppo?
"Quando hai giocatori forti fuori, li metti dentro tengono palla, accelerano e ti cambiano le partite. Tatticamente potevo chiudermi un po' di più. Con la Lazio ci siamo abbassati e abbiamo preso gol alla fine. Non sai se va bene o male ad un modo o nell'altro. C'è tanto da crescere, tante situazioni nuove per loro. Fino ad ora sono contento".