De Raffaele: " Giocheremo la partita consci della forza di Milano, ma cercheremo di portare a casa i 2 punti in palio"

15.10.2021 18:45 di Alberto Bison   vedi letture
De Raffaele: " Giocheremo la partita consci della forza di Milano, ma cercheremo di portare a casa i 2 punti in palio"

Domenica la Reyer è di scena a al Mediolanum Forum di Assago. Altra sfida di grande livello attende gli orogranata, questa volta l'avversario sarà l' Ax Armani Milano. Ecco le parole di coach Walter De Raffaele alla vigilia del match.

"Credo che tutta Milano e il suo staff non abbia bisogno di presentazione. Credo sia sotto gli occhi di tutti la qualità della squadra, quindi credo sia superfluo soffermarmi su quanto impegnativo sia questo turno. Credo però che noi andiamo a giocare questa partita con l'obiettivo di portare a casa i due punti in palio. Sapendo la grande qualità dell'avversario, ma soprattutto cercando di avere una risposta rispetto alla partita di domenica. Cercheremo di avere una continuità all'interno della partita, che a tratti è mancata a Treviso e certamente nella partita di domenica. Credo però che questo processo abbia bisogno di tempo perché dobbiamo ancora definire la nostra identità e sviluppare una conoscenza reciproca. Credo che noi e tutto il gruppo squadra debba essere la paziente e aspettare di completare questo processo di conoscenza, integrazione e assimilazione di concetti. Martedì cominceremo l' Eurocup, quindi tanti impegni ravvicinati. Però contro Milano quello che cercheremo, sarà una partita molto dispendiosa a livello fisico per contenere il grande talento dei giocatori di Milano, all'interno dei quali attualmente Shields rappresenta un giocatore a tratti incontenibile. L'Olimpia è una squadra che non dà punti di riferimento e come ha mostrato nella partita di Eurolega, giocata martedì, ha tante armi. Noi cercheremo di limitare questo potenziale e allo stesso tempo mostrare il nostro talento all'interno di una partita che vogliamo giocare in modo consistente per più tempo possibile, provando a portare a casa questo risultato."

Qual è la differenza dell'Olimpia rispetto allo scorso anno?  E' cambiata negli uomini, ma secondo me gioca in un modo diverso? 

"La differenza più importante sono l'acquisto di Melli e Ricci che danno una consistenza e un'affidabilità nel ruolo ruolo diversa da quella dello scorso anno. In più l'acquisto di Mitoglu, che è un giocatore di grandissimo livello, è un giocatore dalla doppia dimensione, un po' come tutto il contorno. Credo che questi due elementi, siano le cose nuove rispetto allo scorso anno. Teniamo presente che stiamo parlando di una squadra che anche quest'anno possa fare molta strada in Eurolega, perché è veramente consistente e molto talentuosa. Anche gli italiani all'interno del roster di Milano sono comunque un elemento importante. "

In passato avevate avuto una grande durezza mentale. In questo momento vi sta un po' mancando?

"Fa parte del processo di cui ho parlato prima. E' naturale che non puoi andare sotto così tanto perché poi diventa complicato rimontare e a volte non ci si riesce. Quando hai davanti squadre di grande qualità, delle volte prendi anche una spallata. Sono d' accordisimo, la durezza mentale passa attraverso un'identità corale che al momento abbiamo solo a sprazzi. Com'è successo domenica c'è stata nei primi venti minuti e poi non c'è stata dopo e nei momenti difficili. Con squadre importanti, il tentativo di costruire da soli non va e non si sposa con l'essere solidi a livello di squadra. Credo che questo sia un passaggio abbastanza obbligato, però serve il desiderio di competere e combattere. Sicuramente non bisogna giocare con l'attitudine di chi si rassegna e cerca di risolvere da solo. Questa è una cosa che ci siamo detti e cercheremo di risolvere con il tempo perché è importante che il problema e la situazione siano abbastanza chiari."

Lei che li vede tutti i giorni, c'è un po' di fatica post quest'estate per Tonut e Vitali?

"No. Per tutti è un problema di integrarsi e conoscersi. Ricordo che è il primo anno che noi cambiamo sei giocatori, di cui quattro esterni, e il playmaker titolare. Questa è una cosa determinate perché abbiamo cambiato il modo di giocare e abbiamo un nuovo modo di stare in campo. Questo è un sistema nuovo, ci sono tante cose da mettere apposto, però nel mezzo ci sono tante partite da giocare e quindi abbiamo l'obbligo di essere competitivi e di avere un'attitudine precisa anche nella sconfitta. Dobbiamo avere un DNA che ci è sempre appartenuto, quello di essere sempre presenti a noi stessi, cosa che invece domenica non è successo. Ripeto è una cosa che richiede tempo. L' identità difensiva è quella che ti supporta quando in attacco non riesci ad essere efficace. Se hai identità difensiva ti rifugi in quella e trovi solidità nel compagno, ma se non c'è l'hai a questo livello perdi con chiunque e perdi anche malamente. Credo che questo passi anche attraverso la capacità di interagire e aggregarsi nei momenti difficili, conoscendo le regole comuni e le caratteristiche dei compagni, però nel mezzo ci sono le partite da giocare e vincere."

Le partite di Eurocup, vi daranno una mano a completare questo processo?

"Assolutamente si, perché negli allenamenti per quanto possano essere competitivi, non saranno mai come le partite. Tu puoi replicare qualsiasi situazione di gioco, ma solo in partita si trovano l'energia, quintetti, pericolosità e problemi lo fai solo giocando. Le partite di Eurocup serviranno sicuramente per capire e provare comunque a vincere, saranno molto più utili degli allenamenti in questo momento."

Sarà un Eurocup di alto livello?

"E' un Eurocup di alto livello.  Il girone è difficile da entrambe le parti. Credo che sia una delle edizioni più competitive degli ultimi anni. Ci sono squadre già pronte per l'Eurolega, Valencia, Partizan, Bologna, ma potrei dirne altre. Veramente tante squadre di grande qualità, quindi sarà molto difficile. Se riusciremmo a superare il primo turno sarà spietata nell'andare avanti. Ogni partita sarà molto importante, si giocheranno 18 partite e per questo sarà molto spettacolare." 

  In Generale come sta la squadra?

"Abbiamo avuto un problema con Austin Daye, non sappiamo se questa sera si allenerà. Abbiamo un piccolo problema con Julian e VAsilis (Charalmpopoulos n.d.r.), però tutti dovrebbero essere tutti recuperabili e valutabili prima della partita. Quello più incerto è Austin."