De Raffaele: "La presenza fisica nei contatti e il controllo dei rimbalzi potrebbero essere elementi decisivi"

22.10.2021 17:55 di  Alberto Bison   vedi letture
De Raffaele: "La presenza fisica nei contatti e il controllo dei rimbalzi potrebbero essere elementi decisivi"

Domani sera al Taliercio arriva la VL Pesaro. Reyer che dopo la vittoria in Eurocup contro Buorg vorrà cominciare ad alzare il tiro anche in campionato. Sentiamo cosa ha detto coach Walter De Raffale nella conferenza stampa di presentazione della partita.

“Arriviamo da una buona partita in Francia e sicuramente l’obiettivo è quello di proseguire soprattutto a livello di intensità difensiva e di presenza in campo costante per tutti i 40 minuti. Arriva Pesaro, che è reduce da un cambio di allenatore. E quindi, come tutti i cambi di allenatore, porta dietro certamente una grande carica emotiva, se non altro perché comunque ogni giocatore cercherà di mostrare qualcosa di più. Credo che sarà comunque una sfida in cui proprio la presenza fisica nei contatti e il controllo dei rimbalzi possono essere elementi decisivi. Abbiamo una situazione fisica non ottimale, perché Echodas, Brooks e Daye non si sono allenati, quindi vedremo alla fine chi sarà abile. Giochiamo in casa, vogliamo avere il nostro pubblico che ci possa spingere e naturalmente noi dovremo fare altrettanto per farci trascinare in una partita che sarà molto fisica e molto intensa”.

A Pesaro è arrivato Tayler Larson, cosa credi possa aggiungere all'organico della VL?

"Vedendo le ultime partite, mi sembra che dia a Pesaro più imprevedibilità e qualità nell'uno contro uno. E' un giocatore che ha la capacità di segnare. Ora che Pesaro ha cambiato la guida tecnica staranno valutando anche altre situazioni di gioco e rimetteranno tutto in discussione. In campo è una presenza importante anche a livello di talento."

Ti aspetti un po' di continuità dalla tua squadra, visto che Mazzola e Phillip hanno mostrato miglioramenti nel match conto Bourg?

"L'obbiettivo è quello di avere continuità soprattutto nella presenza nella partita nonostante alcuni momenti difficili che ci saranno nel corso della partita. Questo voler essere presenti ed essere intensi, pochi giorni dopo la partita con Milano è stato un elemento importante e confortante. Naturalmente non abbiamo ancora sistemato tutto però è un piccolissimo solco che va tracciato, scavato e seguito. Valerio ha fatto certamente un partita  di grande sostanza e presenza in entrambe le fasi, offensiva e difensiva e questo è quello che conta adesso."

Contro Bourg avete ritrovato l'attitudine difensiva, perché alla fine è li che avete fatto la differenza. Il passo in più sarà nel ritrovare anche quella fluidità difensiva che a volte vi manca?

"Si, perché anche in Francia siamo riusciti a costruire tanti tiri aperti, però abbiamo giocato con una fluidità un' po a strappi. Questo è dovuto al fatto che mercoledì abbiamo giocato una partita importante da provare a portare a casa e quindi un insieme di sensazioni che abbiamo portato nel match. Credo che sia soltanto un problema di fare qualche canestro in più e magari di prendere anche qualche canestro "facile", poi ci sono anche gli avversari, però dobbiamo essere un po' più fluidi e piano piano arriviamo."

A Bourg anche nei momenti più difficili avere dimostrato di aver sempre avuto la partita in mano?

"Credo che il controllo della partita sia sempre stato in mano nostra, anche quando sono rientrati. Sono rientrati più per nostri errori in attacco, tiri semplici, hanno avuto un paio di folate, però onestamente la partita è sempre stata abbastanza in controllo."

Può esserci un po' di pressione in più arrivando da tre sconfitte di fila, e tutto sommato con Pesaro c'è un po' l'obbligo di vincere?

 "No. perché la vittoria l'abbiamo fatta in Francia. Certamente c'è l'obbligo di vincere, ma tutte le partite sono difficili. Infatti per quello ho aperto la conferenza dicendo che ci sarà una reazione da parte di Pesaro ci sarà un'altra intensità. Non sarà la squadra che si è vista nelle ultime partite, però noi abbiamo un percorso da fare. Al di là dell'avversario e credo che sia importante giocare sulle nostre caratteristiche, poi è naturale che i risultati li vedremo solo alla fine, però credo che la pressione sia giusto mettersela da soli rispetto alle prestazioni di squadra che abbiamo fatto. Credo che alla fine bisogna andare in campo tranquilli perché in settimana è stato fatto qualcosa di costruttivo e dobbiamo continuare così per quanto ci siano pochi giorni per recuperare e allenarsi."