Dionisi: "Mettere da parte gli interessi personali, vale anche per il calcio"

02.05.2020 22:42 di  Giuseppe Malaguti  Twitter:    vedi letture

Nella conferenza stampa telefonica di questo pomeriggio Mister Alessio Dionisi  ha parlato del momento difficile che tutta l’Italia sta affrontando ed anche dell’attuale situazione del suo Venezia.

Sul periodo della quarantena.

“Ho passato questo periodo cercando di capire cosa sarebbe accaduto. Devo dire per quel che mi riguarda non è stato un peso il fatto di restare a casa. Ho sofferto di più per tutte quelle persone che hanno avuto problemi di salute o economici. In questo tanto tempo passato a casa ho comunque guardato delle partite, ho avuto anche la possibilità di riallacciare tanti rapporti, di fare cose che, in una situazione normale non avrei avuto la possibilità di fare, ma soprattutto l’ho dedicato alla mia famiglia."

Sulla situazione del momento.

“Ritengo che sia giusto che le decisioni vengano prese da chi è preposto a farlo, e non è certo una cosa semplice sia per quanto riguarda il calcio ma anche per tutto il resto, perché è la prima volta che ciascuno di noi si trova ad affrontare un problema del genere. La situazione che stiamo vivendo dovrebbe farci diventare tutti più altruisti. E’ il momento di mettere da parte gli interessi personali pensando alla cosa migliore per il nostro Paese, questo vale anche per il calcio. In questo momento baratterei un mio insuccesso con una ripresa di tutta l’Italia se questo servisse per il bene della nazione. La cosa più preziosa in questo momento è la salute dei cittadini e una ripresa economia."

Sull’ipotesi di una eventuale ripresa.
“Non so cosa succederà. Qualsiasi decisione l’accetteremo. Va detto che una ripresa sarebbe difficoltosa da un punto di vista fisico, non esistono precedenti a riguardo e potremmo trovarci nella situazione di fare degli allenamenti individuali per poi giocare delle partite ravvicinate. Dovremmo essere bravi a lavorare non solo sull’aspetto tecnico ed atletico, ma anche su quello mentale. Ma se dovessimo fare di necessità virtù lo faremo. Con i ragazzi ho cercato di mantenere sempre un rapporto diretto e leale nonostante la distanza, cercando di star vicino a loro quanto più possibile; stanno dimostrando una grande dedizione alla causa.”

Sugli stipendi.
“È stato un bel messaggio quello che ha mandato la squadra, siamo stati il primo Club di Serie B a trovare un accordo sugli stipendi. I ragazzi hanno dimostrato grande senso di responsabilità, non ho mai avuto dubbi sulle loro qualità umane e anche in questa occasione hanno dimostrato il loro valore. Un dialogo da entrambe le parti basato sulla grande disponibilità. Il nostro Presidente si è dimostrato davvero vicino alla squadra, nonostante sia fisicamente lontano dall’Italia. Il pensiero da lui espresso in merito a quanto sta accadendo in questi giorni difficili mi trova perfettamente d’accordo.”