Javorcic: "Pohjanpalo ci dà varietà in attacco. Cuisance? Ci darà qualità"

Mister Ivan Javorcic ha inquadrato la sfida di domani sera ore 20.45 contro il Sudtirol, queste le dichiarazioni del tecnico del Venezia.
20.08.2022 15:30 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Fonte: Giuseppe Malaguti, trascrizione a cura di Davide Marchiol
Javorcic: "Pohjanpalo ci dà varietà in attacco. Cuisance? Ci darà qualità"

Mister Ivan Javorcic ha inquadrato la sfida di domani sera ore 20.45 contro il Sudtirol nella conferenza stampa di questa mattina. Le sue dichiarazioni per fare il punto della situazione in casa Venezia.

Incontri il tuo passato, emozioni? Prima settimana di lavoro completo prima di una gara ufficiale:

“Quando si tratta di emozioni bisogna essere sinceri, per me questa partita non può essere come le altre. Non solo per il tempo passato insieme quanto per l’intensità delle emozioni e per come abbiamo vissuto il quotidiano al Sudtirol. Quello che abbiamo raggiunto insieme è un unicum, qualcosa di particolare. Poi è chiaro che c’è la partita e cercheremo di essere competitivi e vincerla. E’ la prima settimana vera di allenamenti che facciamo tra di noi, perché per varie vicissitudini abbiamo dovuto lavorare in modo particolare per dieci giorni. Le sensazioni comunque sono buone, siamo all’inizio di un percorso che sarà lungo ma c’è fiducia e consapevolezza, stiamo crescendo nel creare la nostra identità e filosofia quotidiana. E’ un processo che ci porterà a diventare sempre migliori e competitivi”.

Valutazioni su Pohjanpalo? Cosa manca dal mercato?

“Joel è sicuramente un profilo importante, è un giocatore con una certa carriera e che ha fatto determinate categorie. Porta conoscenza ed esperienza internazionale. Per caratteristiche è un giocatore che va ad amplificare le caratteristiche degli altri ragazzi. Avevamo bisogno di un elemento con caratteristiche e conoscenze diverse da chi c’era già, quindi siamo andati a variare il nostro reparto d’attacco che era quello da costruire quasi da zero. C’è stato dunque un lavoro d’ombra fatto importante. Abbiamo bisogno ancora di un attaccante esterno credo per poterci dire completi. Il transfer c’è quindi Pohjanpalo sarà sicuramente convocato. E’ arrivato ieri quindi vedremo quanti minuti potrebbe fare, ma ha già fatto un percorso di preparazione. Stiamo risolvendo tutte le problematiche che c’erano, stiamo ultimando il puzzle”.

Un nuovo innesto anche Cuisance?

“Assolutamente sì, parliamo di un giocatore di grande qualità. Ha fatto questa scelta che non era scontata per il suo vissuto e per il mercato che ha vissuto. Per noi si tratta di una specie di nuovo acquisto. Se ha deciso di rimanere vuol dire che il suo stato d’animo è con noi, quindi è pronto. Ci mette un po’ a posto in mezzo al campo e ci dà chiavi di lettura importanti”.

Tutti disponibili?

“Fiordilino ha preso una botta domenica, una piccola distorsione al ginocchio. Nulla di preoccupante, già da settimana prossima sarà di nuovo in gruppo credo. Aramu? Come le altre volte non sarà convocato per le vicende di mercato”.

Qualche ricordo che riaffiora in vista del match contro il Sudtirol? Che partita sarà?

“In questa settimana c’è stato un po’ di silenzio nell’attesa della partita e nel rispetto di quelle che sono le emozioni personali. Poi la partita sarà come tutte le altre, dove nei novanta minuti cercheremo di essere competitivi. Il Sudtirol ha intrapreso un certo tipo di cammino e sicuramente sarà una gara diversa rispetto alla settimana scorsa, dove la partita loro con il Brescia è stata più in equilibrio di quanto non dica il risultato finale. Greco? Con Leo abbiamo condiviso come con gli altri protagonisti un anno di intensità e passioni totali. Mi sono trovato Greco più in avanti nella mia esperienza, ero arrivato da solo, ma è stata una collaborazione di qualità, è persona con le idee chiare che ha deciso di rimanere a Bolzano mettendosi a disposizione della società. Gli ho fatto gli auguri in vista di questa nuova stagione”.

Greco ha parlato di partita a scacchi:

“Sicuramente lo sarà, ci conosciamo a vicenda dal punto di vista tattico, c’è il vissuto di un anno intero assieme. Sarà importante la lettura dei momenti, bisogna capire e saper leggere le partite per saper leggere i momenti giusti. Il risultato penso dipenderà soprattutto da questo e i dettagli faranno la differenza"