Niederauer: "Lavoriamo ogni giorno per garantire il futuro del Venezia"

23.04.2020 14:41 di  Giuseppe Malaguti  Twitter:    vedi letture
Niederauer: "Lavoriamo ogni giorno per garantire il futuro del Venezia"

Dopo la lettera aperta del Presidente del Venezia Duncan Niederauer nel pomeriggio di ieri c’è stato, in video conference, un incontro con i giornalisti delle testate locali e da New York con lo stesso Presidente arancioneroverde.

Abbiamo riscontrato una grandissima disponibilità da parte di Duncan Niederauer nell’affrontare tanti temi anche delicati con la massima apertura coinvolgendo perfino la stampa in eventuali suggerimenti o proposte. Si è parlato del presente e del futuro della squadra, della ferma volontà di uno stop definitivo del campionato di Serie B, degli sponsor, dei diritti televisivi e dello stadio.

Il Presente

Il Presidente è molto netto e chiaro e prima di tutto ha ribadito che quella attuale è una situazione che cambierà il mondo e, quindi, anche lo sport:

“Tutti noi stiamo affrontando un qualcosa di nuovo. La cosa più importante rimane sempre la salvaguardia della salute di tutti. È fondamentale concentrarsi su una eventuale ripresa della Serie A.” Va specificato che: “senza una decisione della massima serie le leghe di B e di C non possono in alcun modo muoversi. Per la Serie B urge uno stop definitivo senza retrocessioni e promozioni.” Sostanzialmente, sempre se la situazione lo permetterà, la Serie A deve terminare il campionato, Serie B e C si fermano. “Solo i 20 Club della massima serie possono sostenere certi costi di una ripresa delle attività al contrario gli altri 79.” Chiaramente alcune Società -come per esempio il Benevento di Filippo Inzaghi che, prima dello stop, era nettamente al comando con 69 punti contro i 49 della seconda in classifica, ma anche lo stesso Pordenone quarto in classifica con la possibilità di giocarsi degli storici playoff- non saranno troppo felici di un stop alla cadetteria. “Per rendere questa situazione più equa si potrebbe pensare di portare i punti di quest’anno nella prossima stagione, anche risarcendo economicamente le squadre, utilizzando parte dei proventi che spettano di diritto alle retrocesse dalla A.Se invece per la Serie A non fosse possibile riprendere, non dovrebbero esserci retrocessioni. Di conseguenza, senza retrocessioni, non ci sarebbero nemmeno promozioni o retrocessioni in Serie B.”

Se ci fosse invece una ripresa della B il Presidente del Venezia spiega che: “C’è molto nervosismo nei confronti di questo argomento avendo avuto un nostro giocatore, Antonio Junior Vacca, colpito dal Covid-19. Sappiamo, avendolo vissuto da vicino, le difficoltà che ci sono anche dal punto di vista umano. Se ripartendo qualcuno si contagiasse nuovamente ? Se ci obbligano a tonare a giocare non può essere una responsabilità del Club. Anche il fatto di far giocare le squadre del nord al sud senza tifosi, e anche lontano da casa, non mi pare giusto.”

Sull’argomento dei diritti televisivi e degli sponsor per il calcio

Inevitabilmente gli appassionati e tifosi per un tempo difficile da quantificare non potranno andare allo stadio. Niederauer sostiene: “Le presenze allo stadio diminuiranno e ci saranno meno sponsorizzazioni, però di fatto il calcio in tivù sarà ancora più seguito perché gli appassionati e gli amanti del pallone vorranno seguire la loro passione e le loro squadre.”

Sullo stadio

A causa del Covid-19 le priorità chiaramente sono altre. Il Presidente spiega: “Oggi è difficile rispondere, abbiamo comunque un buon progetto che è di medio lungo-termine: possiamo dire 3/5 anni per realizzarlo.”

Il Futuro del Venezia

Duncan Niederauer rassicura i tifosi: “Ad inizio anno 2020 abbiamo stabilizzato il piano economico-finanziario. Come detto ciò che stiamo vivendo nessuno di noi se lo poteva aspettare e ci complicherà un po’ le cose; voglio però rassicurare i tifosi perché stiamo lavorando ogni giorno con tutti i miei collaboratori per garantire il futuro del Venezia, anche pensando con il Direttore Sportivo Fabio Lupo e il Mister Alessio Dionsi di allestire una rosa competitiva per la prossima stagione. I nostri tifosi, anche se non ci si vede fisicamente, non pensino che non abbiamo a cuore il Venezia.”