Presentato Johnsen: "Ajax formativo, ma era il momento di cambiare"

28.08.2020 08:00 di Davide Marchiol Twitter:    vedi letture
Presentato Johnsen: "Ajax formativo, ma era il momento di cambiare"

Dennis Johnsen è stato presentato ieri in conferenza stampa. Le voci su un possibile acquisto del norvegese si sono subito tradotte in acquisto ufficiale, con il ragazzo che ha parlato delle prime sensazioni avute dopo l'arrivo a Venezia: “Sicuramente la prima impressione dell’Italia è positiva, una bella partenza, ho sentito subito che le persone che mi hanno voluto qui mi hanno cercato fortemente. Questo è stato fondamentale nel decidere di trasferirmi a Venezia, che spero sia una tappa fondamentale per crescere. Mi piace poi conoscere nuove piazze ed esplorare le possibilità date dal calcio”

Una scuola importante come quella dell'Ajax: “Sono arrivato all’Ajax a 19 anni e l’impatto fu forte perché iniziai ad allenarmi con tanti giocatori di livello, che ora sono ancora lì o giocano in squadre come Barcellona e Juventus, il livello è stato alto fin da subito e ho dovuto mettermi un po’ alla pari. Quello che ti insegnano subito e l’avere la mentalità da squadra, farsi sempre trovare pronti”

Caratteristiche? “Mi vedo come un attaccante libero, preferisco partire dalla sinistra ma mi muovo molto verso gli spazi, cercando di attaccare gli spazi liberi che si vengono a creare”

Che effetto ti ha fatto arrivare a Venezia? “Venezia è un’esperienza unica, al mio arrivo ho fatto in taxi il Canal Grande, la possibilità di scoprirla ha inciso molto sul trasferimento. Ho già vissuto una città come Amsterdam, ha qualche canale, ma non è paragonabile a Venezia, che è una realtà unica nel suo genere”

Conosci già la B? “Non conosco tantissimo la Serie B, so che il calcio italiano puntava tanto sulla tattica e che ora è in evoluzione”

Hai un punto di riferimento? “Difficile fare un nome solo perché negli ultimi due anni sono passati giocatori importanti all’Ajax anche nel mio ruolo, penso per esempio a Tadic. Se devo fare un nome dico Frank De Jong”

A cosa è stata dovuta la scelta di cambiare a titolo definitivo? “L’ultimo anno l’ho giocato in prestito, quando sei di proprietà di una squadra come l’Ajax è difficile entrare in una rosa che vanta giocatori di livello altissimo. Quindi ho iniziato a pensare che forse per me era meglio andare altrove per provare a crescere professionalmente, per cercare anche nuovi stimoli, magari cambiando Paese. Arrivato a Venezia ho pensato subito fosse la piazza ideale, l’ho comunicato ai miei agenti e si sono detti d’accordo, mi hanno visto felice. Credo sia la scelta migliore che potevo fare”