Riviviamo alcuni momenti della stagione Orogranata, La Coppa Italia

22.06.2020 21:00 di Alberto Bison   vedi letture
Riviviamo alcuni momenti della stagione Orogranata, La Coppa Italia

Bentornati amici di Tutto Venezia Sport. Oggi, non a caso, voglio farvi rivivere alcune partite della stagione orogranata. Un anno fa proprio in queste ore nell’Italia intera, ma specialmente a Venezia e Sassari l'attesa, la speranza erano alle stelle.
Oggi invece la stagione è abbondantemente finita, l’Italia del basket si perde in suggestioni di mercato e s’interroga sulla composizione del prossimo campionato.
Ovviamente tutti sappiamo come andò a finire gara 7 delle finali scudetto 2019. 
Voglio fare i miei complimenti a coach Walter De Raffaele, al suo staff e ai suoi ragazzi per la conquista dello scudetto. A Sassari va comunque dato l’onore delle armi per essere arrivata fino all’ultimo atto di una finale che è sempre stata incredibilmente apertissima.

La stagione ufficiale 2019-2020 dell’Umana Reyer Venezia è cominciata con l'esordio in Serie A. I campioni d’Italia in carica hanno conquistato la vittoria sul parquet del Taliercio contro la Pallacanestro Trieste. Ma dopo un esordio convincente, il rendimento della squadra nella prima parte della stagione è stato molto altalenante.
Un inizio stagione che ha visto impegnati gli orogranata sia in campionato che in Eurocup, proprio questo dualismo ha caratterizzato le prestazioni dei leoni che spesso sembravano andare a due velocità. Infatti se in Eurocup dopo due partite di adattamento alla categoria sono arrivate ben otto vittorie consecutive, che hanno permesso ai ragazzi di coach Walter De Raffaele di passare alle Top 16 della competizione. In campionato i risultati faticavano ad arrivare, con i Campioni d’Italia in carica che non riuscivano ad inanellare una serie di vittorie consecutive e in classifica continuavano a veleggiare intorno alla decima piazza.

La vera scossa al campionato orogranata arriva a metà dicembre, quando la Reyer perde sulla sirena la partita casalinga contro Milano, ma la prestazione offerta dai giocatori reyerini è di altissimo livello. 
De Raffaele vuole assolutamente che la sua squadra disputi la Coppa Italia, riesce a trasmettere questa sua voglia ai giocatori che finalmente conquistano tre vittorie consecutive in campionato e si portano al settimo posto in classifica. Così ad una sola giornata dal termine del girone d’andata, gli orogranata sono momentaneamente qualificati per la coppa Italia.

Nell’anticipo della diciassettesima giornata di campionato, l’ultima del girone d’andata,  la Reyer fa visita a Brescia, dove in caso di vittoria la squadra veneziana sarebbe certamente qualificata per la Final Eight di Coppa Italia. 
La squadra lagunare però non riuscì a vincere la sfida e la qualificazione sembrava ormai difficile. Il giorno seguente grazie ad un’incredibile combinazione di risultati la Reyer scese all’ottavo posto in classifica, ma riuscì a qualificarsi per la Coppa Italia.

La stagione orogranata proseguì con la continua alternanza fra Campionato e Top 16 di Eurocup. Fino al weekend lungo del 13-16 febbraio, nella quale si disputarono le Final Eight di Coppa italia. 
Alla vigilia della competizione, certamente la Reyer non figurava tra le favorite di primo piano e qualcuno, visto l'ottavo posto e le avversarie che avrebbe dovuto affrontare, pensava già che il suo percorso nella competizione sarebbe stato breve.

Il suo cammino nella competizione fu da subito durissimo, ai quarti di finale affrontò la Virtus Bologna, che in quel momento dominava il campionato. Il match fu molto intenso e fisico. La partita sembrava destinata a rimanere sempre in perfetto equilibrio, tant’è che allo scoccare del quarantesimo minuto il tabellone dichiaro parità sul 68-68. 
La partita riprese con un tempo supplementare in cui le due squadre si risposero colpo su colpo, ma a soli 25 secondi dalla fine Bologna si trovò avanti di un punto. Walter De Raffaele chiamò time-out e organizzò l’ultimo tiro:
De Nicolao portò palla fino al limite dell’area bolognese, Daye tagliò sul lato debole e ricevette il pallone, si girò e a sua volta lo scaricò per Chappell, nel frattempo Daye chiuse il triangolo e si fece ridare il pallone da Chappell, sempre Daye con astuzia guadagnò un minimo vantaggio su Teodosic e riuscì a tirare una parabola morbida di estrema bellezza che si insaccò direttamente nella retina, in un colpo solo regalò alla squadra vittoria e semifinale.

Dopo un giorno di riposo la Reyer fu di nuovo in campo per la semifinale contro l’Olimpia Milano, da sottolineare in questa partita la superba prestazione di tutto il roster orogranata.
La partita cominciò con Milano in grande spolvero che acquistò subito un vantaggio in doppia cifra, poi gli orogranata alzarono il muro difensivo e all’intervallo il match fu praticamente in parità. 
Nella ripresa la Reyer accelerò e si portò in netto vantaggio. Milano non volle mollare e riaprì la partita. 
A soli 31 secondi dalla fine Bramos sbagliò tre liberi, ma Watt catturò il rimbalzo e regalò il possesso alla sua squadra, la Reyer fece girare il pallone fino a quando Chappell chiamo Watt per un blocco al limite dell’area, Chappell sfruttò il blocco e partì in penetrazione, Watt tagliò nuovamente verso il canestro, Chappell lo vide e lo servì, Watt ricevette e realizzò 2 punti con appoggio al tabellone. La Reyer volò sul +5. Rodriguez dalla lunetta riportò Milano a -3, ma sul ribaltamento di campo Daye subì fallo e dalla lunetta realizzò l’1/2 che regalò la finale alla sua squadra.
 
La finale fu una partita durissima che arrivò dopo due giorni di grande dispendio fisico. 
In finale la Reyer fece una grandissima partita, nella quale dimostrò  che il gruppo vince sempre sul singolo talento. 
La Reyer partì subito a mille e si portò subito in vantaggio, grazie alla super difesa organizzata dal coach concesse a Brindisi solo le briciole. Brindisi reagì e prima dell’intervallo riaprì la partita. 
Negli ultimi venti minuti del match la Reyer dimostrò più freschezza e più compattezza. La Reyer sembro veramente essere in pieno controllo del match. Quando Brindisi accennava un recupero, gli orogranata alzavano nuovamente il ritmo, l’intensità del gioco e subito il vantaggio lagunare tornava ad aumentare senza grosse difficolta. 
La Reyer ha conquistato meritamente la Coppa Italia dopo aver sconfitto tre squadre di altissimo livello.

Dopo questo successo dall’enorme peso specifico, la Reyer giocò solamente un’altra partita, il sesto round delle Top 16 di Eurocup. 
Il 3 marzo gli orogranata riuscirono a vincere contro la Germani Brescia e a qualificarsi per i quarti di finale della seconda competizione europea per importanza.
Queste ultime due vittorie permettono alla Reyer di aumentare nuovamente il proprio prestigio italiano, ma soprattutto europeo; quest’ultima considerazione va sicuramente messa evidenziata viste le ultime dichiarazioni della società e il regolamento per le iscrizioni alle varie competizioni europee.

Detto ciò non mi resta che congratularmi nuovamente con la società Umana Reyer Venezia, il suo coach Walter De Raffaele, il suo staff e tutti giocatori che hanno portato grandi gioie ai tifosi.